Stadio Pino Zaccheria di Foggia, sala stampa. Tra commenti e battute di tastiera si aspettano le dichiarazioni a caldo dei protagonisti del match Foggia-Casertana, terminato 1-1.
Il primo a giungere davanti ai giornalisti è il tecnico della squadra di casa, Pasquale Padalino, sereno e soddisfatto dei suoi e del risultato che dichiara: “Abbiamo conquistato un punto importante, meritato. Forse nella prima frazione potevamo raccogliere qualcosa in più ma di occasioni ce ne sono state davvero poche. Questo punto fa morale e ci permette di allungare sulla nona. “
Contento anche Ugolotti, allenatore della Casertana: “E’ stato un primo tempo combattuto e il Foggia ci ha messo in difficoltà, poi abbiamo preso in mano la partita. La quota salvezza? Non mi interessa perché voglio arrivare primo ma credo che a quota 47 possano arrivare in pochi.”
Parole al miele spese anche da Kolawole Agodirin, ex giocatore del Foggia, molto amato dai tifosi. Grande sorriso, colmo forse anche di amarezza per un retroscena di mercato che lui stesso ha voluto raccontare: “Sono emozionato. Non mi aspettavo tanto affetto. Quando sono uscito dal sottopassaggio ho provato qualcosa che non ho mai provato in tutta la mia vita. Oggi, però, voglio dire ai tifosi del Foggia che io non sono andato via per una mia decisione. Io non sono andato via, bensì mi hanno mandato via a gennaio di due anni fa. Volevano cedermi al Benevento ma io preferii Latina, una piazza che già conoscevo”.
A chiudere la conferenza arrivano Liberato Filosa e Giuseppe Giglio, bomber rossonero che torna al gol dopo tre mesi di astinenza.
Quest’ultimo ha detto a proposito: “Ormai mancavo da molto tempo nel tabellino. Finalmente è arrivato il gol ma sono anche dispiaciuto per il rigore di Cavallaro.”
Filosa invece già concentrato sulla prossima partita: “ E’ stato un ottimo risultato contro una squadra molto forte come la Casertana. Da martedì cominceremo a preparare la trasferta su un campo difficile come quello di Sorrento”.
