Sono loro i diversi o noi?

I disabili non devono essere considerati “diversi” da noi. Sono persone come tutti, solo un po’ più sfortunate. Hanno tantissime capacità, sono più sensibili di noi, ma ciò che li caratterizza maggiormente è il loro essere sinceri e rispettosi. Per loro è fondamentale essere accettati, soprattutto nella loro scuola e dai loro compagni di classe. Nella mia scuola ci sono dei ragazzi disabili e tutti si trovano al loro agio qui. Per comprendere meglio come trascorrono le loro giornate, il loro rapporto con i professori e i loro stati d’animo, ho posto alcune domande alla coordinatrice di sostegno Micaela Leone.

Quali sono le reazioni che ha un ragazzo disabile quando arriva per la prima volta nella nostra scuola?

Quando arrivano per la prima volta in questa scuola, sono tutti un po’ spaesati. Però per farli integrare e anche per farli sentire al loro agio, nei primi giorni di scuola vengono accompagnati anche dai loro docenti di sostegno delle medie e iniziare così il distacco dalla scuola media.

Come si svolgono le giornate di un ragazzo disabile?

I ragazzi vengono accompagnati con lo scuolabus che il comune dà e anche per agevolare i genitori che per difficoltà non possono accompagnarli. Vengono accolti da un professore di sostegno e portati nelle loro classi o nelle aule a loro riservate. I ragazzi più autonomi, trascorrono le giornate in classe, gli altri ragazzi svolgono attività con i loro insegnanti di sostegno.

Cosa provate, voi professori, quando lavorate con questi ragazzi?

All’inizio tra noi e il ragazzo si instaura lo stesso tipo di rapporto che c’è tra un professore e un alunno. Ma con il passare del tempo il rapporto cambia, diventa più forte. È come se ogni professore si prendesse cura del proprio alunno.

Ringrazio la professoressa Leone per la sua disponibilità e concludo dicendo quindi di renderli partecipi della nostra vita, perché se noi possiamo donargli qualcosa di bello, loro ci doneranno sicuramente qualcosa di più grande.

Alessandra Magistro

Post recenti

Leave a Comment