DALLA MEMORIA ALL’IMPEGNO!

Sempre gradita a Foggia la presenza di un grande personaggio come Don Luigi Ciotti a sostegno del sociale. Ci ha invitato ancora una volta a portare avanti la lotta contro il pensiero criminale e l’illegalità che rallenta la crescita e lo sviluppo di un intero territorio : ” Non sono qui per urlare ma per fare, continuare un percorso che abbiamo costruito insieme a tante associazioni, scuole e gruppi nella consapevolezza che la strada è in salita e che ci vogliono 3 dimensioni da portare avanti : continuità condivisioni e corresponsabilità” ha dichiarato Don Ciotti nell’ incontro presso l’aula magna dell’università di Foggia in onore di Francesco Marcone ucciso per mano della mafia nel 1995. Un vero e proprio appello allo stato, alle istituzioni, alla politica invitandole a fare la loro parte ma soprattutto a noi cittadini di affrontare con coraggio le amare circostanze e ad assumerci le nostre responsabilità. In Italia ci sono ancora 21 milioni di persone che vivono in condizioni di povertà o di disagio lavorativo e ben 6 milioni analfabete. La mafia teme la scuola più della giustizia poiché l’istruzione taglia l’erba sotto i piedi alla cultura mafiosa. Non possiamo lottare contro le mafie senza politiche sociali, competenze, posti di lavoro ma soprattutto senza coraggio, sicuramente ciò che più spaventa è l’omertà, la passività che rafforza la criminalità organizzata contribuendo a gettare nel baratro la nostra vita. Legalità vuol dire:  rispetto e pratica delle leggi; beni confiscati alla mafia e destinati al sociale; attenzione nei confronti delle famiglie di tutte quelle persone innocenti;  testimoni di giustizia, uccisi per mano della mafia; tranquillità di vivere; la libertà dei progetti..la legalità è speranza e si chiama NOI!

Bruno Giorgia Liliana

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