A venticinque anni dalla caduta del Muro di Berlino

Oggi, 9 novembre 2014, a Berlino si celebra il venticinquesimo anniversario della caduta del Muro.
La capitale tedesca ha organizzato un fine settimana di festeggiamenti e acceso un’installazione di 8mila palloncini di elio lungo l’ex tracciato centrale del muro: un’immagine pensata per rievocare la fine della guerra fredda.
Riassumiamo in breve quella che fu la storia del famosissimo Muro di Berlino e la ragione per cui venne eretto.
Nel 1961 la Germania era diventata in Europa il più diretto terreno di scontro della guerra fredda, e la divisione tra Repubblica Federale Tedesca e Repubblica Democratica Tedesca costituiva l’emblema della separazione tra i due blocchi. Dal 1949 i tre settori controllati da Usa, Francia e Gran Bretagna (che formavano in realtà un unico settore, Berlino Ovest), nominalmente indipendenti, costituivano una parte di Germania Ovest nel cuore della Germania Est. Gli accordi in vigore stabilivano che i Tedeschi fossero liberi di passare dall’una all’altra parte della città e in virtù di ciò, circa 3 milioni e mezzo di persone tra il 1945 e il 1960 avevano lasciato Berlino Est, ma nel corso del 1961 il numero di costoro aumentò vertiginosamente e ciò porto il governo della Repubblica Democratica alla decisione di chiudere il confine tra Berlino est e Berlino Ovest, tant’è che nella notte tra il 12 e il 13 agosto 1961 una barriera di oltre 40 km di filo spinato fu posta lungo la linea del confine dei due settori la quale, qualche giorno dopo, fu sostituita da blocchi di cemento, che andarono a formare un vero e proprio muro, lungo più di 155 km. Il muro di Berlino, umiliante ostacolo alla libera circolazione degli uomini, delle merci e delle idee, divenne così il simbolo della divisione del mondo in due blocchi contrapposti.
Il muro venne abbattuto soltanto nel 1989, e ciò avvenne poiché gli espatri di massa indussero il Partito Comunista ad autorizzare il transito fra le due Berlino (9 novembre 1989). Nello stesso giorno la popolazione si accalcò ai lati del muro e iniziò a varcare il confine. I cittadini di Berlino Est e quelli di Berlino Ovest si incontrarono e festeggiarono insieme la fine di una lunghissima separazione durata ventotto anni. Quella notte Tedeschi orientali e occidentali aprirono numerosi varchi nel muro, che nel giro di un mese venne completamente distrutto.Sotto i colpi dei picconi cadde così il simbolo della guerra fredda e della divisone dell’Europa e del mondo intero.

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