Prof.ssa Wilma Schinco, essendo nuova in questa scuola, come vede il nostro Istituto nella sensibilizzazione alla legalità?
1) Proprio perché sono in questa scuola da pochi mesi non posso dare una valutazione globale e approfondita della trattazione di questo tema, ma ritengo, per quel che ho potuto constatare, che questo Istituto metta in atto tutte le misure utili per la sensibilizzazione dei giovani alla legalità.
Secondo lei, è ben trattato come tema nella scuola? Quali sono le sue considerazioni?
2) Certo che è ben trattato. La scuola nel suo insieme è legalità, luogo di confronto e di libertà, dove le norme e la condotta sono elementi indispensabili per una coesa e variegata comunità. La scuola è esempio di istruzione da rispettare e rafforzare perché uno dei primi modelli di stato, con la sua popolazione, la sua gerarchia dei ruoli, con gli organi collegiali, le elezioni per i rappresentanti, con i consigli di classe, di istituto e le assemblee ecc..
Si dovrebbe fare più iniziative o progetti per sensibilizzare i ragazzi alla legalità?
3) Ritengo che non sia importante il numero di eventi o/e progetti che la scuola attua, quello credo sia irrilevante, è importante invece la contestualizzazione che si dà agli eventi che devono essere ben inseriti in una programmazione interdisciplinare di istituto. Per maturare ci sono tante occasioni, magari meno strutturate ma proprio per questo più efficaci perché vissute. E’ nella “vita scolastica”di tutti i giorni che ci deve essere un richiamo alla legalità e questa azione può svolgerla ogni singolo docente all’ interno dell’ aula e del gruppo classe. Insomma l’argomento è molto vasto ed abbraccia tanti settori. L’esempio conta tantissimo, ma non solo quello degli adulti, anche i ragazzi devono svolgere il proprio ruolo…la partecipazione a progetti e/o eventi rimane spesso un episodio astratto e distante dalla realtà perché visto troppo grande e quindi difficile da attuare.
In qualità di professore, le capita di discutere con i suoi ragazzi della legalità? Che impressione ha dei ragazzi sotto questo punto di vista?
4) In virtù di quello che ho esposto prima, io cerco di applicare molto spesso i criteri sopracitati e quindi discuto frequentemente con i miei alunni a riguardo della “legalità”. L’ atteggiamento che hanno i ragazzi in riferimento a questo argomento ha due facce: quando gli alunni si sentono vittime di qualche ingiustizia, spesso ricevuta dai docenti o dall’istituzione scolastica, allora invocano la legalità; quando vengono richiamati al rispetto delle regole del buon vivere civile o di quelle scolastiche, invece, reagiscono con scetticismo, passività oppure con aggressività. Ma ci sarebbe ancora tanto da dire..!
