Il nuovo look dello Zaccheria porta bene ai rossoneri: rifilato un poker al Lecce

Foggia che si schiera con il consueto 4-3-3, confermando Coletti in mezzo al campo e Sainz-Maza alto a sinistra in attacco, con Floriano che parte ancora dalla panchina. In difesa si rivede Di Chiara al posto dell’acciaccato Agostinone.

Partenza equilibrata della gara con gli ospiti che si difendono con ordine cercando la ripartenze, mentre i padroni di casa si limitano ad uno sterile possesso palla cercando di aprire la difesa avversaria. Al 10’ azione primo squillo rossonero con Sarno che apre per Angelo, il terzino brasiliano crossa al centro per  Maza, ma lo spagnolo non ci arriva. Al 12’ ancora Foggia con un’ insidiosa punizione calciata da Coletti che finisce alta di poco. Poi 2 minuti più tardi Iemmello fallisce una chiara occasione da rete, calciando malamente da buona posizione dopo aver ricevuto un prezioso assist da un ispiratissimo Sarno. Al 18’ ancora Foggia vicinissimo al gol: con uno schema su punizione Maza apre per Di Chiara che calcia al volo e imbecca Iemmello al centro dell’area piccola, ma il bomber rossonero, anzichè tirare, stoppa la palla, perdendo una ghiottissima occasione. Al 35’ arriva finalmente il meritato vantaggio del Foggia direttamente su punizione da oltre 30 metri. Sarno calcia in porta e grazie alla deviazione della barriera leccese la palla si insacca alle spalle di Perucchini per la rete dell’1-0. Doumbia prova subito a rispondere al gol rossonero ma il suo tiro termina a lato. Finisce così il primo tempo con i rossoneri che, nonostante un fortunoso, si trovano meritatamente avanti.

La seconda frazione si apre subito con un’espulsione. Dopo 2 minuti il già ammonito Freddi  ferma irregolarmente al limite dell’area Iemmello. Calcio di punizione e secondo giallo per il difensore che lascia i suoi in 10 per tutto il secondo tempo. Alla battuta si presenta il francese Gigliotti  che manda la sfera nell’angolino basso alla sinistra di Perucchini, siglando la rete del 2-0. Timida risposta salentina con un tiro al volo di Lepore, ma Narciso fa buona guardia e mette al sicuro il risultato. Al 65′ il Foggia trova il tris: palla filtrante di Sarno per capitan Agnelli che, solo davanti a Perucchini, mantiene la freddezza e lo trafigge. Poi all’81’ il Foggia cala il poker: ancora l’ispiratissimo Sarno recupera una palla al limite dell’area di rigore e serve Floriano che ringrazia il compagno e piazza la palla nell’angolino basso alla sinistra del portiere. Il Foggia continua ad attaccare, ma Iemmello non riesce a trovare il quinto gol e così, l’arbitro, dopo tre minuti di recupero, fischia la fine del match.

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