Il COMANDANTE ALFA, uno dei fondantori del (G.I.S.) Gruppo Intervento Speciale dell’Arma dei Carabinieri, per la prima volta verrà a Foggia per presentare il suo libro ‘CUORE DI RONDINE’ .
‘Il racconto della vita straordinaria e segreta del fondatore del Gruppo Intervento Speciale dei Carabinieri’.
Il racconto di un carabiniere, della sua missione dura e rischiosa e dell’uomo che c’è dietro, con la sua vita privata, le sue paure e la sua caparbietà. Il comandante Alfa è un militare obbligato ad indossare il mefisto nero, ma anche un padre di famiglia che non può crescere i propri figli, un marito che non può stare accanto alla propria moglie, una persona che riflette sulle proprie azioni e che teme ogni giorno la morte. Ma, quello stesso uomo, crede fermamente nella lotta per la libertà e la democrazia e mai vi rinuncerà.“
L’associazione studentesca universitaria Area Nuova e la Cappella del’Università degli Studi di Foggia organizzano VENERDI’ 13 NOVEMBRE, con il patrocinio del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Foggia e del Forum dei Giovani – Foggia, la presentazione del libro ‘CUORE DI RONDINE’ scritto dal Comandante Alfa ed edito da Longanesi.
Interverranno:
– Prof. Aldo Ligustro, Direttore del Dipartimento di Giurisprudenza e docente di Diritto Internazione dell’Università degli Studi di Foggia
– Prof. Gastone Breccia, Università degli Studi di Pavia
– Dott. Giovanni di Benedetto, membro del Direttivo del Forum dei Giovani di Foggia
VENERDI’ 13 NOVEMBRE 2015
ORE 09:00
AULA MAGNA DEL DIPARTIMENTO DI GIURISPRUDENZA UNIFG (Largo Papa Giovanni Paolo II)
Ho assistito all’evento, che credo positivo, anche per la presenza di centinaia di giovani.
Più volte, nel dibattito seguente al racconto della vita di un carabiniere, si è chiesto un commento al “cigno” sul fatto che, le forze di polizia arrestino i criminali che i magistrati invece rilasciano immancabilmente.
La risposta del Comandante Alfa è stata questa:
“è come una squadra di calcio:
il terzino avanza e passa la palla al centravanti e se il centravanti non si fa trovare al suo posto, è un problema del centravanti.”
Se fossi un centravanti avvierei una profonda riflessione su questa metafora.