Allo Zapoj, “La Bruja Trio”. Venerdì 27 novembre, dalle 22.30. Nel risto-pub di via Grecia 36, Foggia. “Musica per matrimoni, divorzi, rivoluzioni, serenate e funerali”.
Torna la musica live, questa volta con tanto, tanto (ma proprio tanto) ritmo. Chitarre, voci, tromba e flicorno, percussioni e aggeggi vari (persino “tosse scenica” e silenziatori): sono tre ma sembrano un’orchestra e riescono a far ondeggiare chiunque, da zero a novant’anni. Venerdì 27 novembre, dalle ore 22.30, allo Zapoj Risto-pub di via Grecia 36 (Macchia Gialla, Foggia) si suona latino con la musica de La Bruja Trio. Rumba de Barcelona, El Negro Zumbon, La llorona, Cielito lindo, Pinotepa… Sono solo alcuni dei brani messi in scaletta dall’ensemble abruzzese, forte di un repertorio simpaticamente sintetizzato così: “Musica per matrimoni, divorzi, rivoluzioni, serenate e funerali”. Si spazia dalla grande tradizione messicana alle rivisitazioni dei successi di Manu Chao e dei Buena Vista Social Club. Che sia in programma un matrimonio o una separazione, venerdì “La Bruja” suonerà per voi, in un caso o nell’altro. E male che vada, si farà una rivoluzione. Ingresso libero (info: 338. 8499520).
IL PROGETTO. La Bruja è un progetto che nasce dalla voglia di importare e far conoscere la cultura e la musica latina in generale, e messicana in modo particolare, attraverso una formula semplice e immediata, spaziando dai grandi classici del Messico al “mariachi”, dalle sonorità cubane ai tanghi e le “chacarera argentine”, fino ad arrivare ai più noti brani di Manu Chao e dei grandissimi Buena Vista Social Club, riadattati e rivisitati in chiave acustica, non senza qualche sconfinamento balcanico. La line-up della band è così composta: Peppe Millanta (voce, chitarra e tosse); Marco Vignali (tromba, flicorno e silenziatori vari); Fausto Della Torre (percussioni e altri aggeggi).
