-Cosa pensa dell’accaduto francese avvenuto quest’ultimo mese?
“Penso che ciò che è accaduto sia un attentato alla vita, una violazione di tutti i diritti umani che la nostra società ha faticosamente costruito. ”
-Come si dovrebbe combattere il terrorismo?
“Ritengo che una buona strategia possa essere quella di avere un progetto comune da parte di tutti i paesi dell’Occidente, in modo da poter organizzare una piano comune evitando la vendita di armi sottobanco a gruppi fondamentalisti come l’Isis e Alquaeda che agiscono sfruttando il nome dell’Islam per rivendicare presunte ideologie criminali. ”
-Facendo parte delle forze dell’ordine italiane, secondo Lei, che comportamento bisognerebbe assumere in queste situazioni?
“Occorre innanzitutto promuovere la messa in sicurezza della popolazione rinforzando i controlli negli obiettivi più sensibili e a rischio attacchi come aeroporti, scali, mete ricche di turismo, ecc. . Non bisogna dimenticare poi la collaborazione della popolazione e degli Iman e degli esponenti islamici, invitandoli a denunciare tutti i casi in cui si fomenta il fanatismo religioso. Solo con la collaborazione di tutti e la speranza in un cambiamento possiamo fronteggiare questa situazione!”