L’amore è come la febbre, non si sa perché viene e non si sa perché passa

È così che Vins Gallico, nel suo libro “Final Cut-L’amore non resiste”, racconta il distacco. Quel distacco che si vive ogni giorno e che fa parte della vita. “Questo libro si basa sul distacco, tutto quello che viviamo ci unisce e poi ci allontana, quando arriva il momento di nascere ci separano dal grembo materno.” Spiega l’autore nell’incontro che si è tenuto martedì 2 marzo, presso la biblioteca dell’Istituto Blaise Pascal. Vins Gallico ha presentato così la sua opera come “sfida” che affronta i temi dell’amore con i suoi conflitti: rifiuto del ricordo, paura del fallimento sentimentale, difficoltà di un contatto diretto. Separarsi da un persona non è affatto facile, lasciarla per ricominciare una nuova vita non richiede solo di liberare il cuore da quell’amore, ma anche di sgomberare gli armadi! La Final Cut è un’agenzia creata dal protagonista del romanzo per prestare soccorso e fare spazio, cacciando via un amore andato a male. “E’ incredibile come la gente sia disposta a pagare pur di evitare il dolore provocato da un taglio netto di una storia.” L’intero romanzo può essere definito come un’antologia di storie d’amore che falliscono e che Vins Gallico racconta con un pizzico d’ironia creando una commedia brillante; il dolore provocato dall’allontanamento è accompagnato da un sorriso che aiuta a superarlo.

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