Don Luigi Ciotti incontra studenti e docenti del Liceo Artistico “Perugini”

L’incontro è stato richiesto con forza dagli studenti e organizzato, con il supporto del coordinamento provinciale di Libera, dai docenti referenti per la legalità. Intanto, volge al termine il progetto “Il carcere tra immaginario e realtà”, ispirato al libro “Colpevoli”.

Al liceo “Perugini” di Foggia nuova tappa del lungo percorso di educazione alla legalità. Martedì 20 febbraio, dalle ore 9.00 alle 10.30, nella palestra dell’Istituto, don Luigi Ciotti incontrerà gli studenti di tutte le classi. L’evento rientra tra gli appuntamenti di preparazione alla “Giornata della memoria e dell’impegno in ricordo delle vittime innocenti delle mafie”, in programma a Foggia il 21 marzo 2018.

Dall’ottobre scorso, alcune classi del “Perugini” sono impegnate in un progetto sulla legalità più ampio, intitolato “Il carcere tra immaginario e realtà”, ispirato al libro “Colpevoli” di Annalisa Graziano, la cui prefazione è stata scritta proprio da don Ciotti.

Nelle scorse settimane gli studenti, coinvolti in diversi percorsi artistici sul tema, hanno incontrato l’autrice del libro e, a seguire, Giovanna Valentini, responsabile dell’area trattamentale della Casa Circondariale di Foggia, Daniela Marcone, vicepresidente nazionale di Libera e Pino Tucci, responsabile della sede distaccata di Foggia dell’Ussm (Ufficio servizio sociale per i minorenni).

Grazie alla Biblioteca Provinciale, gli alunni hanno partecipato a un cineforum tematico e hanno seguito a scuola alcune lezioni teatrali curate dal regista e attore Michele D’errico. Il laboratorio è finalizzato ad una performance che si terrà alla fine del mese di febbraio nel teatro del Carcere. In quell’occasione, gli studenti coinvolti porteranno in scena le proprie elaborazione artistiche ispirate alle storie contenute in “Colpevoli”, presentandole al personale e ai detenuti della Casa circondariale foggiana.

L’incontro con don Luigi Ciotti del 20 febbraio – spiegano dal liceo artistico foggiano – è stato richiesto con forza dagli studenti e organizzato, con il supporto di Sasy Spinelli, coordinatore provinciale di Libera, dai docenti referenti per la legalità Angela Favia, Michele Sisbarra e Maria Grifoni. Ha lo scopo di preparare gli studenti che vorranno aderire al progetto di Libera intitolato “Terra, solchi di verità e giustizia”

Libera ha, infatti, scelto Foggia come piazza principale per la Giornata del 21 marzo per stare vicino a chi – in Puglia, come in altre regioni – non si rassegna alla violenza mafiosa, alla corruzione e agli abusi di potere. Per denunciare la mafia foggiana e le forme di silenzio e complicità che la favoriscono. A sottolineare, non solo simbolicamente, che per contrastare le mafie e la corruzione occorre sì il grande impegno delle forze di polizia e di molti magistrati, ma prima ancora occorre diventare una comunità solidale, che faccia del ‘noi’ non solo una parola, ma un crocevia di bisogni, desideri e speranze.

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