La Gente del Sud di Raffaello Mastrolonardo Puglia, terra di un grande romanzo-mondo

Una saga familiare che parte nel 1895 e arriva sino ad oggi, ambientata nelle Murge. Domenica 18 novembre, ore 19, alla Ubik. Lo scrittore pugliese presenta il suo nuovo libro edito da Tre60

L’autore di “Lettera a Lèontine”, caso editoriale 2010, incontra per la prima volta i lettori della libreria di Foggia

                                                                                                                                                        La storia individuale di una famiglia, quella locale della Puglia pietrosa delle Murge e quella con la “S” maiuscola che va dall’agosto 1895 e arriva sino ai nostri giorni: un intreccio che è un mondo, un romanzo-mondo che ha, già nel titolo, il fascino delle grandi narrazioni. Gente del Sud (Tre60, 2018) è il nuovo libro di Raffaello Mastrolonardo, scrittore pugliese autore del precedente Lettera a Lèontine, pubblicato nel 2008 dalla pugliese Besa e, a forza di passaparola dei lettori, ripubblicato da Tea nel 2010, tanto da diventare un vero e proprio caso editoriale nazionale. Domenica 18 novembre, alle ore 19, lo scrittore presenta il suo nuovo romanzo nello spazio live della Ubik di Foggia, portando davanti ai lettori di Piazza U. Giordano la storia di una famiglia, com’è il sottotitolo del libro, ma anche di una terra, la Puglia, ricalcando nella sostanza la celebre frase di William Faulkner secondo cui “Il passato non muore mai, non è nemmeno passato”. A conversare con l’autore, il direttore artistico della libreria, Michele Trecca.

 

Gente del Sud. Storia di una famiglia (Tre60, 2018; pagine: 680). Agosto 1895, è tornato il colera. Romualdo Parlante, medico spaventato dalla virulenza del male, impone a sua moglie Palma, incinta del quarto figlio, di tornare immediatamente con gli altri bambini, nel loro paese d’origine in Puglia, dove troveranno rifugio in casa dei genitori di lui: Bastiano e Checchina. È così che la luce della letteratura si accende sulla famiglia Parlante, protagonista di questo romanzo fluviale, che grazie all’intraprendenza del patriarca Bastiano sta emergendo dall’oscurità della storia, ritagliandosi un posto sul piccolo, assolato e povero palcoscenico di quella terra insieme dura e ricca che è la Puglia. La storia degli uomini e delle donne della famiglia: Aniello, Costanzo e soprattutto Cipriano, il bambino che Palma portava in grembo fuggendo da Napoli, Vincenzina, Gelica, Reginella… La storia dei Parlante s’intreccia con quella tumultuosa dell’Italia: gli anni Dieci del ‘900; l’avventura coloniale e la prima guerra mondiale, in cui i giovani maschi della famiglia si gettano con slancio; gli anni dei primi, duri scontri sociali e poi l’avvento del fascismo; l’apertura al nuovo e le avvisaglie della modernità; la tragedia della seconda guerra mondiale e la fine di un mondo; poi la ricostruzione e il boom economico; i giorni nostri: un secolo intero carico di novità, sfide e  drammi che i Parlante affronteranno sempre con coraggio, determinazione, ambizione. Frutto di anni di lavoro, Gente del Sud racconta le molte incarnazioni che l’amore assume nella vita: l’amore appassionato, capace di superare ogni ostacolo e convenzione, l’amore per la propria sposa o il proprio sposo, per i figli, per la propria terra, per la «roba», per il proprio Paese e le proprie idee. Un romanzo-mondo capace di riaccendere la passione per le narrazioni senza tempo. La celebrazione di una terra difficile e bellissima, la Puglia.

 

Raffaello Mastrolonardo. Pugliese, lavora da diversi anni come manager in banca. Nel 2005 ha pubblicato la raccolta di poesie Emozioni. Ha pubblicato i romanzi Lettera a Léontine (Besa 2008 e Tea 2010) e La scommessa (Tea 2013).

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