Da piccolissima guardavo mia nonna lavorare all’uncinetto. Lei che con pazienza creava dal nulla, come per magia, piccole e grandi creazioni. Ho così iniziato anch’io per gioco ad uncinettare per vestire le mie bambole, e non ho più smesso.
La passione è cresciuta negli anni e non avrei mai pensato che questo strano oggetto avrebbe unito una generazione così tecnologica con la più antica, svecchiando un po’ quel mondo fatto quasi esclusivamente di centrini e coperte.
Non è un mondo così arcaico e monotono. L’arte dell’uncinetto è tornata ad essere cult. Un’arte 2.0: adulti e ragazzi si incontrano virtualmente sul web per tramandare idee e lezioni. L’abilità dell’uncinetto è,dunque, quella di unire i fili invisibili di persone che condividono la stessa passione. Infatti, inaspettatamente,la mia passione ha incontrato quella di una professoressa. Entrambe provavamo una certa timidezza nell’esprimere quella passione in comune, a tratti strana ma allo stesso tempo rara. Non avrei mai immaginato che, oltre al filo, si potessero intrecciare amicizie grazie all’uncinetto, un passatempo spesso solitario. Ritrovarsi in sintonia tra tradizione e innovazione è una vera figata.
Gramazio Chiara Pia 5E