20° del Crollo di Viale Giotto 120

Ragazzi, avete mai sentito parlare del crollo di Viale Giotto 120?

Adesso ve lo racconto, l’11 novembre del 1999 alle ore 3:12 crolla un palazzo a Foggia. Nel palazzo vivevano 71 persone, di cui 67 ne sono rimeste vittime, che sono: Lombardi Michele, De Paolis Norina, Guidone Aldo, Andreano Luisa, Zezza Domenico, Zezza Luigi, Bruno Maria Antonietta, Delli Carri Raffaele, Delli Carri Antonio, Taronna Michele, Taronna Marianna, Zichella Addolorata, Alessandrino Angela, Alessandrino Lorenzo, Tirella Addolorata, Colecchia Concetta, Ferri Matteo, Trotta Mattia, Casarella Rocco, Siena Francesca, de Cosimo Palmina, Del Grande Raffaele, Caldarulo Antonio, Caldarulo Daniela, Caldarulo Anna Milena, Di Iorio Maria, Grotta Assunta Antonietta, Scopece Michele, Curcetti Michelina, Gramazio Giuseppe, Gramazio Pasquale, Gramazio Alfredo, Pedone Savino, Pedone Pasquale, Pedone Roberto Matteo, Romito Maria, Capitaneo Fernando, Capitaneo Francesco, Capitaneo Valentina, Criscio Maria Assunta, Cesareo Margherita, Pompa Leonardo, Pompa Giovanni, Pompa Maria, d’Angelo Valentina, d’Angelo Paolo, d’Angelo Maria Giovanna, Sponsillo Maria Rosaria, Ricucci Matteo, Ricucci Marilina, Ricucci Michele, Ricucci Antonio, Scarano Pasqua, D’Agnone Antonio, D’Agnone Piersilvio, D’Agnone Daniele, Ungaro Lucia, Urbano Aldo Altomare, Urbano Savino, Urbano Giovina, Ferri Maria, Padalino Sabrina, Padalino Luciana, Padalino Felice Dario, D’Amico Nina, Iammarino Walter Sigfrido e Iammarino Enzo. L’intero crollo venne registrato dai sismografi dell’Istituto Specala Negri, che durò 19 secondi precisi. Secondo alcune testimonianze di alcuni soccorritori, circa 80 persone potevano essere sepolte sotto le macerie dello stabile. Durante i primi soccorsi furono salvate nove persone, la maggior parte dei quali abitavano nei piani alti. A causa della sicura presenza delle persone non si potevano utilizzare le scavatrici. Intervennero i Vigili del Fuoco, i volontari e i cittadini di Foggia che lavorarono tutta la notte a rimuovere le macerie, con i cani da ricerca e i geofoni. Negli scantinati dello stabile scoppio un incendio, dovuto alla presenza di materassi. Il fumo ricopri l’intera area. Ricordiamo che l’ultimo sopravvissuto fu il giovane Guerino Alessandrino di 25 anni, fu estratto dalle macerie circa quindici ore dopo il crollo e fu considerato “miracolato”. Una settimana, dopo furono celebrati i funerali solenni nel padiglione 71 della Fiera di Foggia, dove le salme erano state poste. Ragazzi, noi siamo il futuro, perché tra noi ci saranno futuri architetti, ingegneri e geometri e non dobbiamo far accadere di nuovo questi orribili eventi .  Quest’anno il crollo compie 20 anni. Come ogni anno l’Associazione Parenti delle Vittime programma degli eventi di ricordo riguardanti il crollo. Il 10 novembre ci sarà “Voci per Viale Giotto” alle ore 11 alla Piazza della Memoria con il Coro Giovanile Dauno e il Coro Polifonico dell’Umberto Giordano. Alle 14:30 presso lo Stadio Pino Zaccheria, il Calcio Foggia per ricordare le vittime farà scendere in campo i famigliari delle vittime per un minuto di silenzio con i calciatori, alle ore 16 ci sarà “Pedalare per non Dimenticare” si parte da Piazza Fraticelli ( Comando Provinciale Vigili del Fuoco ) con arrivo alla Piazza della Memoria e alle 18, ( dopo la deposizione della Corana da parte delle autorità civili e militari ), momento di preghiera e riflessione in memoria delle vittime. Poi l’11 Novembre alle 18:30 alla Chiesa Sacro Cuore, la Santa Messa sarà celebrata dall’arcivescovo Domenico D’Ambrosio in suffragio per le 67 vittime . Ringrazio ilSottosopra che mi ha dato l’opportunità di scrivere questo articolo, a me particolarmente caro perché li ho perso i miei nonni che porterò sempre nel mio cuore. Ciao Nonno e Ciao Nonna.

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