Attualità e futuro si incrociano

Ad oggi tutto è incerto…l’unica cosa certa del mondo è la paura, e l’incertezza che ci sia un futuro per tutti. Ciò di cui parlano i giornali oggi è: Coronavirus, morti, contagiati, e non solo, problemi su problemi nel governo, e carcerati che si ribellano per le visite dei parenti tolte, regole su regole da rispettare, non so dove finirà tutto questo ma c’è speranza di una fine per tutto questo male.

Quello che sicuro farà ridere molti è il fatto di chiudere scuole, discoteche, locali, supermercati per scorte finite, ma tutto ciò serve, secondo voi nel nostro piccolo possiamo divertirci restando in quattro mura? Abbiamo tutti una risposta sia negativa che positiva ma quelle negative devono diventare positive.

La paura… la paura in questi giorni ha molte sfumature, essa balla tra la morte e il contagio. Ma cos’è veramente la paura? Secondo Treccani:“paura Stato emotivo consistente in un senso di insicurezza, di smarrimento e di ansia di fronte a un pericolo reale o immaginario o dinanzi a cosa o a fatto che sia o si creda dannoso; più o meno intenso secondo le persone e le circostanze, assume il carattere di un turbamento forte e improvviso quando il pericolo si presenti inaspettato, colga di sorpresa o comunque appaia imminente.” Ma molti autori di libri e non solo, la vedono si come uno stato di insicurezza ma è come un campanello d’allarme, una reazione davanti ad un pericolo. Il Coronavirus è in giro già da mesi è iniziato in Cina ma da lì non si è fermato e oggi continua a contagiare e non solo, far morire molte persone. È arrivato anche in Italia, dove tutto sembrava normale è iniziata da una sola persona fino ad arrivare a circa 8.000 persone contagiate, e qui possiamo capire che questo virus è molto potente ma non impossibile da combattere!Sin dal primo momento non si è fatto nulla se non bloccare voli dalla Cina.

Ma la domanda che si chiedono molte persone che cos’è questo virus e come possiamo ridurre il contagio…a questo hanno dato molte risposte tipo: I Coronavirus fanno parte di una famiglia di virus noti per causare malattie che vanno dal semplice raffreddore a infezioni più aggressive, come la Sindrome Respiratoria del Medio Oriente (MERS) e la Sindrome Respiratoria Acuta Grave (SARS), responsabile di un’epidemia che fece spaventare tutto il mondo nel 2003; per ridurre il contagio bisogna indossare una maschera chirurgica se si è in contatto con altre persone, stare ad un metro di distanza, lavarsi bene le mani ed usare disinfettanti, starnutire o tossire nel gomito o usando fazzoletti usa e getta, e non muoversi restando in casa… Restare in casa… quello che non molti fanno … tentando si scappare dalle zone rosse iniziali anche perché ora l’Italia è tutta zona rossa, dal nord prendevano treni o bus e scendevano al sud cosa che gli è stato severamente proibito ma si sa loro “potevano”…

Molti parlano di futuro di qui e di là ma non hanno capito che il futuro non esiste perché ad oggi il nostro presente è il nostro futuro, e che ora bisogna farci forza l’uno con l’altro e portare tutti a rispettare le regole di non uscire e quelle piccole regole igieniche che tutti già da tempo usavamo. Quindi restate a casa come molti già fanno. #iorestoacasa!!

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