Torna il ciclo di incontri organizzato da Biblioteca, Provincia e Ubik Foggia. Ospite Francesco Carofiglio

Sognare una salvezza incrociando destini. Il nuovo romanzo di Francesco Carofiglio

Lunedì 27 settembre, ore 18, nel Polo Biblio-Museale di Palazzo Ripandelli, a Candela. Torna “Fuori gli Autori”

Lo scrittore, finalista al Premio Bancarella 2020, presenta “Le nostre vite”, che “riapre” la rassegna letteraria

“Provò un desiderio improvviso, senza nome. Un improvviso e insensato bisogno di futuro, di tempo da spendere, di minuti.” Uno squarcio sugli anni luminosi della giovinezza, un tuffo dove non si tocca, un’immersione nella memoria ritrovata e in quella perduta. Con la sensibilità che gli è propria, ormai riconosciuta da pubblico e critica, Francesco Carofiglio “sogna” una specie di salvezza con il suo nuovissimo romanzo dal titolo Le nostre vite (Piemme, 2021), protagonista lunedì 27 settembre alle ore 18 nel Polo Biblio-Museale di Palazzo Ripandelli, a Candela. L’incontro con il finalista del Premio Bancarella 2020 riprende e riapre la rassegna Fuori gli Autori, andata in scena in Capitanata tra giugno e luglio scorsi, organizzata dal Polo Biblio-Museale di Foggia, dalla Provincia e dalla libreria Ubik, con i patrocini della Regione Puglia e del Teatro Pubblico Pugliese e la collaborazione del gruppo di lettura Viaggi tra le righe e del Premio-Progetto Leggo Quindi Sono. L’ingresso agli eventi è libero, fino a esaurimento posti.

Le nostre vite (Piemme, 2021). Stefano Sartor ha perso la memoria quando aveva diciannove anni, vittima di un incidente che ha distrutto la sua famiglia. Ha ricostruito la sua esistenza, grazie all’aiuto e alla dedizione del nonno. Ma la sua è una vita mutilata, senza infanzia, senza giovinezza. Trent’anni dopo Stefano vive a Parigi, insegna filosofia alla Sorbona, il suo ultimo saggio è diventato un bestseller internazionale, racconta la sua drammatica esperienza, la perdita, il mistero della memoria recisa. Nina ha sedici anni, si muove in un mondo che le appare da sempre estraneo. È una ragazza come tante. Si innamora, in una notte d’estate, davanti a un falò sulla spiaggia, durante una vacanza in Puglia con sua madre. Ma c’è qualcosa, nascosto nel buio. Stefano e Nina sono due anime rotte, erranti, vivono in tempi e luoghi diversi, ma un po’ si somigliano. Esiste un segreto, nelle loro vite, qualcosa che forse li farà incontrare, almeno per un istante. Francesco Carofiglio non fa sconti e non cerca un conforto in queste pagine drammatiche, delicate, potenti. Eppure, incrociando i destini di queste vite spezzate, segna una direzione, per la salvezza, oppure la sogna. E salva magicamente un po’ anche noi.

Francesco Carofiglio. Scrittore, architetto e regista, è nato a Bari. Oltre a L’estate del cane nero, Ritorno nella valle degli angeli e Radiopirata (tutti usciti per Marsilio), ha pubblicato per BUR il romanzo With or without you e per Rizzoli, in coppia con il fratello Gianrico, nel 2007 la graphic novel Cacciatori nelle tenebre e nel 2014 La casa nel bosco. Per Piemme, ha scritto Wok, Voglio vivere una volta sola, Una specie di felicità, Il Maestro, la saga di Jonas e il Mondo Nero (per i tipi del Battello a Vapore), L’estate dell’incanto (Premio Selezione Bancarella, in corso di pubblicazione in diversi Paesi europei) e la raccolta Poesie del tempo stretto, che ha anche interamente illustrato.

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