*La storia di un chirurgo Newyorkese che dopo essere stato colpito da un fulmine, compose centinaia di melodie e opere per pianoforte*
Questa vicenda è riportata nel libro “Musicofila” di Oliver Sacks, neurologo e psichiatra di fama mondiale, in cui un chirurgo di New York ”Tony Cicoria” è stato suo paziente per anni. Tony Cicoria nel 1944 era un noto chirurgo che svolgeva normalmente la sua vita, fino a quando un giorno mentre camminava non si accorse che stavano arrivando delle nubi temporalesche in lontananza. Ad un certo punto si ricordò che doveva fare un’importante chiamata di lavoro perciò si avviò presso la cabina telefonica. Mentre parlava il temporale si avvicinò e si sentiva chiaramente il rumore dei tuoni sempre più imminenti. Finita la conversazione mentre stava posando la cornetta un fulmine colpì la cabina e lui venne scaraventato all’indietro. In seguito il chirurgo racconterà di aver viso una luce colpirlo in pieno volto e una volta a terra, vedersi volare in alto distaccandosi dal corpo. In questo momento poi vide ogni momento della sua vita, dai migliori ai peggiori. Non capì cosa stesse succedendo quando, aiutato da un’anziana signora, non si risvegliò di colpo. Tony si rifiutò di andare all’ospedale e una volta a casa chiamò il suo medico, che dopo svariate analisi gli comunicò che non c’era nulla di grave eccetto le bruciature sul viso. Sembrava che andasse tutto per il meglio è fu proprio qui che gli venne il desiderio irrefrenabile di suonare e ascoltare musica per pianoforte. Studiò notte e giorno e poi decise di prendere delle lezioni pero poter raggiungere il livello esecutivo che desiderava. Raccontò al dottor Sacks di aver fatto un sogno dove era su un palcoscenico suonando una sua musica. Si alzò di scatto e scrisse tutto ciò che sentiva, iniziò ad non andare più a lavoro e trascurare la famiglia. Passarano altri anni e Cicoria non perse mai la mai la sua ispirazione musicale fino alla fine dei suoi giorni.
