Foggia-Paganese, Zeman:”Abbiamo giocato benino.”

Ecco le formazioni:

Calcio Foggia 1920 (4-3-3): Alastra, Garattoni, Gallo (62’ Di Jenno), Di Pasquale (46’ Girasole), Ferrante (46’ Merkaj), Curcio, Maselli, Sciacca, Garofalo (77’ Ballarini), Tuzzo (77’ Rizzo Pinna), Martino.

Allenatore: Zeman

Paganese (4-3-3): Baiocco, Bianchi, Sbampato, Firenze, Tissone (69’ Vitiello), Manarelli (77’ Viti), Zanini, Cretella (77’ Volpicelli), Guadagni, Iannone (77’ Campanile), Zito (69’ Sussi);

Allenatore: Grassadonia

I rossoneri torno allo Stadio Pino Zaccheria, dopo la pessima performance alla Coppa Italia, per sfidare gli uomini di Grassadonia, ex tecnico dei Pugliese. Foggia-Paganese sarà la panchina numero 1000 di Italia per il mister Mister Zdenek Zeman. In questa partita, ci sarà il ritorno anche di Petermann e Rocca. In campo scenderà il Settore Giovanile e Femminile per la loro presentazione ufficiale al popolo rossonero. 

Primo Tempo

Inizia il match e la Paganese parte subito all’attacco avvicinandosi pericolosamente alla porta di Alastra, ma la difesa rossonera respinge la sfera, al 1’.  Al 2’ minuto, il Foggia batte il primo calcio d’angolo Curcio batte e la sfera arriva ai piedi di Garofalo che tira e arriva nelle mani di Baiocco. Al 3’ Zito prende palla, tira e finisce nella mani del portiere rossonero. Al 10’ minuto, è stato ammonio Pietro Martino. Sempre allo stesso minuto, la Paganese batte l’angolo dalla bandierina e non ha nessuna occasione, perché la sfera è stata respinta dai satanelli. 

Al 15’ gli uomini di Zeman, dopo bellissimi passaggi, arrivano davanti alla porta senza concludere.  Al 20’ Curcio prende la sfera, tira e non entra. Al 23’ un giocatore della Paganese tenta il vantaggio, ma Alastra li blocca immediatamente la palla. Al 24’ Di Pasquale cerca Curcio, ma la sfera finisce tra i piedi dei giocatori di Grassadonia. Al 28’ il foggia batte il suo terzo calcio d’angolo, che non porta a nessuna occasione. Al 29’ l’arbitro ferma il gioco perché Baiocco ha bisogno dell’aiuto dello staff medico. 

Al 34’ per il Foggia segna Ferrante, cogliendo all’improvviso Baiocco.

Foggia-Paganese 1-0.

Al 35’ ammonito David Di Pasquale. Al 43’ c’è un fallo di mano di Sbampato su tiro di Curcio. Al 44’ Curcio tira dal dischetto e manda la sfera dritta dritta in porta. 

Foggia-Paganese 2-0.

Il quarto uomo con la lavagnetta afferma 1 minuto di recupero. Al 45’ ammonito Gallo. 

Il primo tempo finisce Foggia-Paganese 2-0. 

Secondo Tempo

Inizia il secondo tempo allo Stadio Pino Zaccheria e il tecnico Boemo effettua una doppia sostituzione, escono Di Pasquale e Ferrante ed entrano Girasole e  Merkaj, al 46’.  Al 50’ il Foggia tira dalla bandierina, ma la sfera non entra. Al 51’ Garattoni inizia a correre per tutto il campo, arrivando davanti alla porta della Paganese, passa a Merkaj e non riesce a prenderla. Al 54’ calcio d’angolo per la Paganese, che non conclude mandando la palla sul fondo. 

Al 56’ Baiocco a bisogno dello staff medico, dopo lo scontro con Tuzzo. Al 60’ il capitano rossonero segna per il Foggia. 

Foggia-Paganese 3-0.

Al 62’ il Foggia sostituisce Gallo con Di Jenno.                                                        Al 63’ Garofalo tira, ma la sfera finisce oltre la portaAl 66’ secondo calcio d’angolo per la Paganese, che prova a far entrare la palla ma Alastra riesce a fermarla. Movimenti dalla panchina di Grassadonia che  sostituisce Zito e Tissone con Sussi e Vitiello, al 69’.  

Al 71’ la Paganese ottiene il terzo calcio d’angolo, battuto da Zanini che viene fermato da Alastra. 

Al 77’ Grassadonia effettua una nuova tripla sostituzione entrano Volpicelli, Campanile e Viti escono Cretella, Iannone e Manarelli. Anche il tecnico boemo effettua una doppia sostituzione escono Garofalo e Tuzzo ed entrano Ballarini e Rizzo Pinna, tutto al 78’.  Al’ 86’ la Paganese tira dalla bandierina, senza ottenere il gol. 

Il quarto uomo afferma 3 minuti di recupero. 

La partita finisce Foggia-Paganese 3-0.

Ecco le parole di Zeman e  Maselli in conferenza stampa:

Zeman: “Hanno giocato benino questa sera. La classifica non mi interessa. Vorrei ridare la fascia da capitano a Curcio, ma la società ha detto di no. Garafolo è un bravo ragazzo e gioca abbastanza bene. Anche Tuzzo ha delle ottima qualità, ha futuro, però li manca il fisico. Questa vittoria è importante.”

Maselli: “Sono contento di essere tornato in campo. È stata una partita difficile. Sia io che Peterman abbiamo due modi diversi di giocare. Mi sto trovando benissimo, questa piazza non deve essere in questa categoria. Anche in allenamento giochiamo insieme e ci troviamo bene. Zeman in allenamento non si accontenta mai, lui tenta sempre di trovare un errore e ti dice dove devi migliorare.”

La prossima partita Catania-Foggia si terrà il 14 novembre allo Stadio Angelo Massimino, alle ore 17:30.

Post recenti

Leave a Comment