Trionfano Mahmood e Blanco ma chi è stato il più fashion del Festival?

Si conclude la 72esima edizione del Festival di Sanremo con la vittoria di Mahmood e Blanco con la loro “Brividi”, segue Elisa insieme a “Forse sei tu” e chiude il podio “Apri tutte le porte” di Gianni Morandi.

Mahmood si è aggiudicato già la vittoria all’Ariston per ben due volte, nel 2018 Gioventù bruciata” vince Sanremo Giovani e l’anno dopo con la hit “Soldi”. Insieme al suo collega Blanco rappresenteranno l’Italia all’Eurovision Song Contest a Torino dal 10 al 14 Maggio.

Le migliori canzoni sono state premiate ma chi si aggiudica il primo premio per cantante più fashion in gara?

PRIMO POSTO, Mahmood e Blanco: Apparentemente banale ma sono proprio loro ad essere stati anche i più fashion! Nelle serate sono stati sempre molto coerenti nel loro stile andando oltre ogni tabù presentando alla finale look genderless con gonna lunga. Blanco predilige lo stile sofisticato di Valentino e creazioni The Attico mentre Mahmood sceglie uno stile urban iniziando con un completo oversize Prada e concludendo con un outfit creato da Riccardo Tisci per Burberry. Vincono anche in questo campo per aver catturato l’attenzione di intere generazioni salendo sul palco senza stereotipi di genere.

SECONDO POSTO, Sangiovanni: Non ha deluso le aspettative il giovanissimo cantante esibitosi al Festival con “Farfalle” scegliendo look targati Diesel. Anche lui già da Amici sceglie outfit genderless e apre anche la seconda serata del Festival con un completo over di seta total pink. Altro outfit super promosso e con un messaggio diretto? Giacca over e top bianco, pantalone elegante e una gonna a portafoglio total Diesel. Elegante e sofisticato ma contemporaneamente fresco e giovanile, questo è stato il fluido Sangio alle prime armi con il palco più emozionante per ogni cantante italiano.

TERZO POSTO, Michele Bravi: Sale sul palco dell’Ariston con “Inverno dei fiori” e oltre ad essere i protagonisti della sua canzone, sono anche il centro dei suoi look targati Roberto Cavalli. Sfoggia in ogni sua esibizione qualcosa di originale donando ai suoi outfit un gusto discutibile ma molto lineare. 

Ad aver rubato il mio cuore, oltre al podio appena elencatovi, sono stati gli outfit scelti non da una cantante in gara ma dalla foggiana Maria Chiara Giannetta che ha co-presentato la quarta serata del Festival di Sanremo in una selezione di abiti Giorgio Armani. 

Incredibile vedere come sia possibile unire tante arti insieme in un Festival italiano, dalla musica, ovviamente, alla moda, ai monologhi di chi ha preso parte a questa edizione lasciando in ogni serata qualcosa di speciale e poi non dimentichiamo la regia e la fotografia fondamentali. 

Con una media del 58% di share è risultata l’edizione più seguita dopo quella che ci fu nel 1997.

E allora è il caso o no di istituire una settimana di ferie per quando va in onda Sanremo?

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