Stranger Things 4: Recensione no spoiler

Dopo tre anni di lunga attesa finalmente è uscita la prima parte della quarta stagione di Stranger Things. Al momento sono disponibili i primi sette episodi dalla durata che supera l’ora, gli ultimi due invece usciranno verso gli inizi di Luglio.

Ma di cosa parla esattamente?

Sono trascorsi circa sei mesi dalla fine delle vicende della terza stagione che hanno portato i nostri protagonisti lontani gli uni dagli altri. Questo condurrà loro ad intraprendere vicende parallele accompagnati da nuovi personaggi che hanno già fatto breccia nei cuori degli spettatori.

Un nuovo pericolo si insinua nella cittadina di Hawkins: un mostro proveniente dal Sottosopra, rinominato Vecna, compie brutali omicidi nei confronti dei giovani del posto. Toccherà ai nostri protagonisti risolvere la situazione, ostacolati però dagli abitanti del luogo convinti che dietro tutto ciò si celi un culto satanico. Nel frattempo in California, Undici si ritroverà vittima di bullismo da parte dei suoi compagni di scuola e dovrà compiere un viaggio tra i propri ricordi per riacquisire i suoi poteri.

In questa nuova stagione quindi ritroviamo temi importanti come il bullismo, la difficoltà nell’accettarsi, imparare a superare i propri traumi e drammi amorosi, il tutto all’interno di un’ambientazione anni ’80 dai tratti horror ma con l’immancabile senso di umorismo che caratterizza la serie.

Personalmente ne consiglio la visione anche se ovviamente non si tratta di un prodotto perfetto. Problematiche come la durata eccessiva degli episodi e alcune vicende che potrebbero risultare noiose e ripetitive ci permettono però di osservare la maturazione dei personaggi. Questo si può notare attraverso ogni minimo comportamento dei personaggi grazie al lavoro dell’incredibile cast di cui la serie è composta.

Sono presenti anche molte citazioni, numerosi Ester egg e un’incredibile colonna sonora anni ’80 composta da molte hit del periodo che tornano in vita grazie a social come tiktok dove spopolano edit sui personaggi più amati e teorie sulla seconda parte di questa stagione che conferma Stranger Things come uno tra i prodotti seriali migliori del momento.

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