A “Fuori gli Autori”, una delle personalità culturali più importanti in Italia
Giovedì 30 giugno, ore 19, nell’auditorium della Biblioteca “La Magna Capitana” di Foggia
Protagonista il “re della grafica” con il libro “Filosofia del graphic design” (Einaudi)
Figure, Cromorama, Critica portatile al Visual Design. E ancora, le copertine dei titoli più celebri di Munari pubblicati da Laterza, le rutilanti cover minimum fax, fino a chicche come la prime edizioni Einaudi di Io non ho paura di Ammaniti e Open di Agassi. Sono solo alcuni dei lavori firmati Riccardo Falcinelli, i primi da autore e teorico, i secondi da ideatore ed esecutore dei progetti grafici. Tra gli ultimi, c’è Filosofia del graphic design (Einaudi, 2022), vera summa di quel mondo che, da almeno due secoli, contribuisce a dare forma agli oggetti e ai discorsi che ci circondano: un potere non soltanto estetico, ma retorico e politico, su cui si è soffermato lo sguardo di quello che può essere considerato il re della grafica italiano. Giovedì 30 giugno, alle ore 19, in Biblioteca di Foggia, Riccardo Falcinelli incontra per la prima volta il pubblico di Capitanata, tappa d’apertura del suo tour pugliese, per parlare dell’ultimo lavoro editoriale e dei temi a lui cari, dalla grafica all’arte fino alla psicologia della percezione, altro campo di indagine prediletto. L’incontro è organizzato da Ubik Foggia e “La Magna Capitana” e rientra in Fuori Gli Autori, versione estiva. A conversare con l’ospite, l’editore Paolo Grenzi e il bibliotecario Marcello Curci.
Filosofia del graphic design (Einaudi, 2022). Filosofia del graphic design è la prima antologia in lingua italiana che raccoglie le idee, le visioni, i manifesti di alcuni dei maggiori protagonisti della grafica del Novecento: artisti, designer e tipografi che si sono dedicati alla riflessione critica dall’interno del proprio mestiere, arrivando ad anticipare molti degli aspetti del mondo attuale. Lissitzky che, un secolo fa, già prefigura un’elettrobiblioteca; Moholy-Nagy che profetizza un libro di scuola simile a un magazine illustrato; Otto Neurath che pone le basi per l’infografica con cui ci orientiamo ovunque; Muriel Cooper che negli anni Ottanta intravede nel computer virtú e pericoli del telelavoro. Quaranta testi – la maggior parte mai tradotti prima – che tracciano i contorni di una disciplina proteiforme e definiscono gli snodi di un dibattito articolato: qual è il potere del graphic design nella società di massa? Si tratta di un servizio o di un’opera di ingegno? E chi guarda la grafica è un utente consapevole o un mero consumatore? Quaranta riflessioni fondamentali per il design, che si rivelano indispensabili anche per chiunque, oggi, si interessi alle immagini e alla loro storia, al sistema dei media e alla cultura visuale in senso lato.
Riccardo Falcinelli. Dopo aver studiato al Central Saint Martins College of Art and Design di Londra, Riccardo Falcinelli si è laureato in Letteratura Italiana presso la Sapienza – Università di Roma nel 1998 con una tesi su Il romanzo visivo. Grafico e teorico del design, ha progettato libri e collane per alcuni tra i maggiori editori italiani tra cui Einaudi, minimum fax, Laterza, Carocci. È autore di Guardare, pensare, progettare, sul rapporto tra neuroscienze e design, e Fare i libri, il racconto di dieci anni di grafica per minimum fax. Insieme a Marta Poggi, ha scritto e disegnato i graphic novel Cardiaferrania, L’allegra fattoria (minimum fax) e Grafogrifo (Einaudi). Dal 2012 insegna Psicologia della percezione all’ISIA di Roma. È stato codirettore di ‘Progetto grafico’, rivista internazionale di grafica edita dall’AIAP Associazione Italiana Design per la comunicazione visiva. Il suo libro Critica portatile al visual design (Einaudi, 2014) si è imposto come una delle riflessioni più originali sul design di oggi.