BiblioExpress, la prima biblioteca smart nella metropolitana a Milano

Simile ad una macchinetta che eroga snack, è BiblioExpress, la prima biblioteca automatizzata di Milano. Per prendere in prestito i libri basta essere iscritti al sistema bibliotecario cittadino, oppure essere residenti a Milano.

A ttraverso un QR code posto sulla macchinetta si accede alla una pagina dove ci si può iscrivere anche sul momento, tramite Spid o carta d’identità elettronica.

«Abbiamo cercato di trovare nuovi linguaggi e codici per avvicinare il pubblico alla vita culturale della città»,  spiega l’Assessore della Cultura di Milano Tommaso Sacchi. «La metropolitana può essere un luogo ideale: la biblioteca automatizzata è un invito alla lettura per nuovi utenti, e può allietare i viaggi in metropolitana. Un servizio che funziona anche nelle ore in cui le biblioteche tradizionali sono chiuse, di sera e di notte, quando la stazione della metropolitana è aperta».

BiblioExpress, un progetto sviluppato grazie a un bando della Regione Lombardia, si rivolge a pubblico molto vario: i pendolari, i tanti giovani che possono trovare il sistema agile e comodo, ma anche le famiglie.

Questo, per le biblioteche di Milano, è un anno speciale. È stato anche approvato il progetto della Beic, la Biblioteca europea di informazione e cultura, che nascerà grazie ai fondi del Pnrr e che diventerà un nuovo laboratorio di cultura contemporanea.

A ottobre, inoltre, sono in programma gli stati generali delle biblioteche. «Raccoglieremo esperienze da Londra, Parigi e Madrid», annuncia Sacchi, «e Milano si interrogherà sul futuro delle biblioteche civiche, che rimangono un servizio fondamentale».

L’assessore assicura che, nonostante la disponibilità sempre più ampia di libri su supporti digitali, le biblioteche rimangono un luogo della cultura molto frequentato.

@Cristian de Filippo

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