L’irriverente satira di Saverio Raimondo

 L’attore e comico protagonista nel ciclo di incontri a cura di Ubik e Biblioteca. Uno stand up comedian per Fuori gli Autori.

Martedì 11 ottobre, ore 18, nella Sala Narrativa della Biblioteca “La Magna Capitana”

Parte da Foggia il tour pugliese del libro “Memorie di un elettore riluttante” (Feltrinelli)

“Vuole spiegare al nostro pubblico in cosa consiste la sua proposta di legge?”. “È semplice: dato che in una democrazia il potere viene esercitato dal popolo, questo popolo dovrebbe essere eletto dai cittadini. Altrimenti siamo in un regime”. Tutta l’intelligenza, la satira, il nonsense tutt’altro che insensato di un artista della risata in grado di “gelare” il presente con la sola forza dell’ironia: Saverio Raimondo. Martedì 11 ottobre, alle ore 18, l’attore e comico sarà in Biblioteca di Foggia con il suo nuovo, pungente ed esilarante libro dal titolo Memorie di un elettore riluttante (Feltrinelli, 2022), prima tappa del suo tour pugliese. Anche questo appuntamento, a ingresso libero, rientra nel ciclo di Fuori gli Autori a cura di Ubik e “La Magna Capitana”. A imbeccare Saverio Raimondo, sarà l’attore della Piccola Compagnia Impertinente Pierluigi Bevilacqua.

Memorie di un elettore riluttante (Feltrinelli, 2022). Quando allo scoccare della mezzanotte Saverio compie diciott’anni, come in un racconto di Dickens, viene visitato da un’apparizione che gli conferisce il diritto di voto. “Da un grande potere derivano grandi responsabilità”: ma da subito lui si dichiara inadeguato, riluttante e scettico nei confronti di questo superpotere. Tuttavia Saverio cresce e vota, ed ecco che vediamo scorrere gli ultimi vent’anni di politica italiana attraverso gli occhi di un elettore distratto, sempre più (auto)critico verso sé stesso, l’elettorato e il suffragio universale. Fino all’ascesa del populismo, fino alle ultime elezioni politiche e alla conseguente crisi definitiva, quando si chiede: come posso io, semplice elettore, sabotare dall’interno questo sistema votato al disastro? È così che Saverio avanza la proposta di una riforma elettorale rivoluzionaria: democraticizziamo l’elettorato, votandolo. Perché se la democrazia è governo del popolo, non è vera democrazia se non puoi scegliere da quale popolo farti governare! Ma, mentre tenta goffamente di portare avanti la sua proposta, Saverio scopre alcune scottanti verità sulle nuove caste e sui poteri occulti… Con la sua satira sferzante e paradossale, Saverio Raimondo sovverte luoghi comuni e verità acquisite per riflettere in modo anticonvenzionale, dissacrante e divertente sui diritti e i doveri del popolo sovrano, e sul senso profondo della democrazia.

Saverio Raimondo. Nato nel 1984, esordisce come autore a 18 anni per Serena Dandini. Nel 2007 fa le prime sperimentazioni in tv su un remoto canale satellitare; al 2009 risalgono le prime apparizioni in chiaro. Ha partecipato a diversi programmi tv, ha condotto un suo show radiofonico, ha lavorato con tutti i fratelli Guzzanti. Nel 2015 conduce il #DopoFestival di Sanremo in diretta streaming sul sito della Rai. Dal 2015 è host di CCN – Comedy Central News su Comedy Central. Si esibisce regolarmente dal vivo come stand up comedian. Con Feltrinelli ha pubblicato Stiamo calmi. Come ho imparato a non preoccuparmi e ad amare la mia ansia (2018).

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