In Italia, le temperature senza precedenti di questa stagione e la completa mancanza di pioggia ci stanno portando in un’estate senza fine, con corsi d’acqua sempre più “a secco” che minacciano le nostre riserve idriche invernali.
Ma non è solo il nostro paese ad essere colpito dal caldo e dalla siccità. Anche dall’altra parte del mondo, l’America soffre di un clima secco e di mancanza di acqua.
Il fiume Mississippi, uno dei fiumi più grandi degli Stati Uniti, ha raggiunto il livello più basso degli ultimi decenni. Il flusso molto basso del fiume emerso questo autunno sta interrompendo i trasporti e il commercio: il fiume Mississippi è, infatti, una rotta per le persone, ma soprattutto, per le merci, che sono state bloccate molte volte lungo il percorso.
Meteorologi e ricercatori della National Oceanic and Atmospheric Administration (NOAA) prevedono condizioni di siccità e un clima più secco del normale che persisterà negli Stati Uniti meridionali, in particolare negli stati della costa del Golfo, anche nel prossimo inverno.
È nella parte meridionale del Paese che gli agricoltori devono già fare i conti con suoli estremamente asciutti nel tentativo di mantenere in vita le piante e continuare le loro attività produttive.
Nei prossimi mesi, il paese si dividerà in due: a est, la siccità continuerà ad allargarsi, mentre a ovest, le precipitazioni stagionali superiori alla media forniranno probabilmente ai corsi d’acqua un po’ di sollievo.
