Sault di Ognissanti

Ieri, giorno di Ognissanti, il misterioso progetto musicale inglese che ruota intorno al produttore Inflo conosciuto con il nome di Sault ha pubblicato sul proprio sito cinque nuovi album.A dirla tutta il 10 ottobre c’era già stata la pubblicazione a sorpresa, sulla loro pagina Bandcamp e in modalità name your price, di 10, in realtà un solo brano, “Angel”, lungo 10’ e 10” e uscito, guarda il caso, il 10/10.Prima di questo c’è stato il disco Air uscito lo scorso aprile 2022, un anno dopo Nine, rimasto disponibile solo per 99 giorni.

Come annunciato dal gruppo, i cinque album sono disponibili in free download per i prossimi cinque giorni. La password per scaricarli dal link wetransfer è GODISLOVE. Troverete un file da circa 658 megabyte con dentro cinque dischi (Today & TomorrowAIIR, Earth, (Untitled) God e 11) e 56 canzoni.

Dei cinque album, “AIir” segue più da vicino lo stile sinfonico dell’album di aprile. “Earth” mescola il soul contemporaneo con elementi corali e poliritmie di batteria africane, “Today & Tomorrow” evoca funk e rock vintage degli anni ’70 e “11” e “(Untitled) God” adottano suoni R&B.

Tra gli addetti ai lavori e i fan è subito scoppiata la frenesia, seguita in breve tempo dalla perplessità: ricordavate i Sault come un gruppo neo-soul, funk, disco, house e altro ancora? Bene, almeno in questo disco, quel gruppo non c’è più. Se negli episodi precedenti – Five, Seven, Nine e i due Untitled, Black is e Rise – erano riusciti spesso a sorprenderci, questa volta riescono a spiazzarci.

 L’immagine scelta per presentare il disco su Spotify ci fa intuire che il contenuto ha un taglio cinematografico e in effetti all’ascolto suona come la colonna sonora di film di fantascienza come: Odissea nello SpazioStar TrekStar Wars.

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