Sono ormai virali i video dell’arresto dell’ex campione del mondo di kickboxing, diventato famoso sui social grazie ai suoi argomenti controversi.
Sarebbe stata proprio la BBC, a rendere nota la decisione del tribunale di Bucarest, il quale avrebbe acconsentito alla richiesta della polizia di trattenere in custodia cautelare per 30 giorni, l’influencer Andrew Tate e suo fratello Tristan, con le accuse di tratta di esseri umani e stupro.
I due soggetti sarebbero stati catturati in Romania, giovedì 29 dicembre, a seguito di una retata nella villa dell’ex kickboxer. A confermare la sua presenza sul territorio nazionale, sarebbe stato proprio un video risposta all’ecologista Greta Thunberg, pubblicato la sera precedente su Twitter. Al suo interno, apparivano delle scatole di pizza provenienti da un ristorante locale, le quali avrebbero inavvertitamente rivelato la sua posizione.
Altri due individui di nazionalità rumena sarebbero stati arrestati, in quanto le autorità sospettano che la coppia abbia creato assieme ai due fratelli un “gruppo criminale organizzato” con lo scopo di reclutare, alloggiare e sfruttare le donne, costringendole a creare contenuti pornografici destinati a siti specializzati. A renderlo noto è stata la Direzione delle indagini sulla criminalità organizzata e il terrorismo (DIICOT).
L’inchiesta giudiziaria riguardante i due Tate sarebbe partita lo scorso aprile, rimanendo riservata fino al momento dell’arresto. A confermare le accuse, sarebbero state proprio le dichiarazioni rilasciate da sei ragazze, precedentemente raccolte dalla polizia.
A far scalpore è stato proprio il tempestivo messaggio inviato dall’ecologista, a seguito della diffusione della notizia dell’arresto. Greta Thunberg infatti, avrebbe ironizzato scrivendo: “Questo è quello che succede quando non ricicli le scatole della pizza”.
