Un privilegio è qualcosa che una persona ha in più, perché se lo può permettere. Ma è impossibile definire i diritti di un uomo un privilegio, perché ognuno nel mondo li deve avere in modo equo. Si può già capire dalla frase posta nelle aule di tribunale: “La legge è uguale per tutti”. Inoltre l’umanità possiede la Dichiarazione Universale dei diritti umani, adottata dalle Nazioni Unite, che afferma il rispetto dei diritti di ciascun individuo. Purtroppo però i diritti dell’uomo non sono sempre rispettati in tutte le Nazioni. Anche se a dire il vero, le persone a cui vengono violati i propri diritti sono specialmente le donne. Soprattutto nei Paesi a fede musulmana, quest’ultime vengono trattate come oggetti, senza rispetto e soprattutto senza la possibilità di vivere una vita libera. Private del libero arbitrio e della facoltà di istruirsi, diritto fondamentale di una persona per costruirsi un futuro.
Una nazione particolarmente colpita dalla guerra, e legata a dogmi religiosi che non le hanno permesso di evolversi, è l’Afghanistan sotto il dominio dei Talebani da più di 30 anni, che hanno portato, e portano tuttora paura e distruzione. Come al solito, quelle maggiormente bersagliate sono le donne, che sono costrette ad indossare, secondo la tradizione musulmana, un velo per coprire il proprio corpo, ma soprattutto il viso. Il velo è una stoffa che serve a nascondere qualcosa, e così viene utilizzato per coprire la donna che secondo gli estremisti provoca ritegno e pudore. Fortunatamente negli ultimi anni la classe femminile sta reagendo, per non sottostare al maschilismo di queste nazioni. Anche se, nel tentativo di portare in alto i propri diritti, le donne rischiano la vita, come la giovane Masha Amini, arrestata e brutalmente uccisa dalla polizia in Iran, perché indossava in modo sbagliato l’hijab. È quindi importante rispettare i diritti di tutte le persone nel mondo, proprio come diceva Gino Strada, che i diritti sono di tutti, se no li dobbiamo chiamare privilegi.
