Noi italiani siamo più chiassosi degli altri popoli?

Mi sono posto questa domanda a proposito di quella famiglia finlandese che ha abbandonato l’Italia soprattutto perché delusa dalla scuola italiana. Fra i vari difetti rilevati vi era il vociare nelle classi che si sentiva anche stando nei corridoi e l’abitudine degli insegnanti di alzare la voce o addirittura di gridare. Mi sono ricordato di alcune mie alunne cinesi che dicevano che in Cina nelle aule vi è il silenzio e gli insegnanti parlano a bassa voce, in Italia invece gli insegnanti spesso alzano la voce perché nella aule vi è sempre un brusio o un chiacchiericcio. Mio nipote vive in Germania e mi ha detto che ad un certo punto di un video gioco bisognava utilizzare come codice una frase che doveva essere palesemente assurda per procedere nel gioco, la frase era: “Vedi quegli italiani così silenziosi seduti al ristorante!”. Del resto anche la cultura popolare è consapevole di questo nostro aspetto: Checco Zalone ha dedicato una parte di un suo film all’uso eccessivo del clacson da parte di noi italiani, nel film non a caso era sposato con una norvegese! La cultura scandinava è diversa dalla nostra, ad esempio da loro è quasi sconosciuto il parlare del più e del meno per tenere aperto il canale della comunicazione, il chiacchiericcio tanto caro ai popoli latini, quello che gli inglesi chiamano il “grooming talk”.

Un argentino sposato con una finlandese mi raccontò della prima volta che andò a trovare i suoceri, si sedettero in silenzio in una stanza a sorseggiare una bevanda, ogni tanto qualcuno faceva un’osservazione sul tempo, dopo di che seguiva un lungo silenzio, poi un commento sulla bevanda ed un altro lungo silenzio, si andò avanti così per tutta la serata. Tornò a casa convinto di aver fatto una pessima impressione, la fidanzata invece gli disse: “Ma non è vero! I miei non si sono mai divertiti così tanto!”

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2 Thoughts to “Noi italiani siamo più chiassosi degli altri popoli?”

  1. Maria

    Certo che buttarla sempre sulla banalità e sui luoghi comuni non aiuta a capire e risolvere i veri problemi della scuola. Basta essere superficiali! Ci saranno stati altri problemi considerando anche il contesto (Sicilia) in cui la famiglia si era insediata.

  2. Leo

    Il post non voleva risolvere i problemi della scuola italiana, voleva solo sottolineare un aspetto del costume italiano e comunque non si tratta di banalità, vi sono studi antropologici sulle differenze nei comportamenti sociali fra popoli latini e scandinavi. Esiste una cultura scandinava come esiste una cultura latina, sono comportamenti che hanno le loro radici nelle tradizioni e nel contesto, chiamarli luoghi comuni è un po’ troppo sbrigativo. Se è cosi allora tutto è luogo comune anche attribuire al contesto siciliano il giudizio negativo della signora finlandese sulla scuola italiana..

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