Come sconfiggere l’ansia da esame: consigli giusti

ANSIA: COME FUNZIONA E PERCHÉ ARRIVA

da Studenti.it….E’ innegabile che gli esami, di qualunque tipo di tratti, siano fonte di stress ma a piccole dosi l’ansia aiuta la prestazione stessa. Il problema è quando si superano i livelli ottimali di ansia. Infatti, come racconta il grafico qui sotto, quando i livelli di ansia sono assenti o scarsi, è come se ci sentissimo assopiti, poco reattivi e la conseguenza di questo stato è una prestazione scadente. Mano a mano che l’ansia aumenta, aumenta anche la vigilanza, la concentrazione e l’attenzione con un conseguente miglioramento che si avrà quando l’impegno raggiunge la cima della curva. A questo punto però possono succedere due cose:

  1. L’ansia ha raggiunto il suo livello ottimale, ovvero quello che consente di massimizzare la prestazione;
  2. L’ansia può continuare ad aumentare e quindi caleranno le funzioni cognitive e si attivano i sintomi tipici dell’ansia come respiro affannoso, battito cardiaco accelerato, tensione muscolare.
Il grafico sui livelli di stress
Il grafico sui livelli di stress — Fonte: Redazione

Quindi, se è vero che l’ansia, ad un livello adeguato, consente di attivarci nello svolgimento di un compito, è anche vero che livelli troppo elevati di ansia vanno a peggiorare la performance perché interferiscono con la performance.

LA PARTICOLARITÀ DELL’ANSIA DA ESAME

Consigli contro l'ansia
Consigli contro l’ansia — Fonte: Getty-Images

L’ansia da esame è un tipo particolare di ansia da prestazione, un sentimento di apprensione che proviamo quando veniamo valutati o comunque sottoposti al giudizio altrui. Non esistono soluzioni pronte per gestire  l’ansia da esame ma sicuramente può aiutare una buona organizzazione personale nell’approccio allo studio e al ripasso che consenta di non arrivare all’esame in affanno e preoccupati.

E’ importante:

  • prevedere un “impegno dilazionato” già nei mesi che precedono l’esame;
  • riposare la notte perché durante il sonno il cervello elabora e consolida le informazioni apprese;
  • alleggerire la mente concedendosi momenti di pausa e svago;
  • non obbligarsi allo studio se ci si sente stanchi o proprio non si ha voglia;
  • fare attenzione ai pensieri negativi e demotivanti (non sono preparato abbastanza, mi bocceranno…) perché peggioreranno solo la situazione.Anche qui, è importante pensare positivo ed essere ottimisti;
  • sostituire i pensieri negativi con pensieri positivi e incoraggianti;
  • accettare la possibilità di non essere sempre perfetti e infallibili. Un esame non è l’indicatore dell’intelligenza e delle capacità di una persona ma è, piuttosto, una rilevazione della preparazione in un determinato momento e su un determinato tema.

ANSIA DA ESAME: L’AIUTO DAGLI INTEGRATORI

Qualora lo studente si dovesse rendere conto di non riuscire a dominare lo stress e l’ansia, il consiglio è sempre quello di rivolgersi ad uno specialista che lo guiderà in un percorso approfondito su emozioni e credenze negative relative al senso di efficacia, associando anche l’utilizzo di tecniche di rilassamento. Se l’ansia non diventa patologica ed è gestibile in autonomia, possono aiutare anche gli integratori che si trovano in commercio acquistabili anche online. Le sostanze naturali che entrano in gioco contro l’ansia sono la passiflora, il biancospino, la rhodiola, triptofano, escolzia, maca peruviana, vitamine del gruppo B e omega 3 che si trovano negli integratori qui di seguito.

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