Cinque anni, ma più di 50 momenti INdimenticabili

Sembrava ieri il primo giorno all’I.T.E. Blaise Pascal, mi giro e ritrovo una foto sulla mia vecchia scrivania, la Prima A IT era li seduta su scale che mai dimenticherò, scale che mi hanno fatto sudare portando libri, ma non solo!

Ad oggi mi chiedo, come fosse il Claudio di cinque anni fa, ma io certamente non lo so..

I giorni sono volati, e con loro i mesi e i quadrimestri, gli anni, ed in essi ho maturato conoscenze e qualità, ho avuto modo di conoscere la mia scuola, i miei colleghi e buona parte degli insegnanti presenti, dei collaboratori e dei tecnici.

Questa scuola mi ha dato tanto, voi tutti mi avete dato tanto e mi avete sempre fatto sentire a casa, perché si, per me quella è CASA, è luogo di studio, di apprendimento, ma è luogo in cui so di poter essere me stesso, è luogo in cui posso dire di stare bene con me stesso e con voi tutti!

Per molti, sarò risultato forse scocciante, forse rompiballe, ma la precisione è parte di me, mi piacciono le cose fatte ed organizzate al meglio delle opportunità che si hanno. 

Maturare questo pensiero non è stato semplice, e se dovessi raccontarlo a voi non saprei come fare, da dove partire, perché alla fine tutto questo è grazie al giornale, al Professore che ha sempre creduto in me e mi ha sempre lasciato spazio, mi ha lasciato prendere decisioni ma anche tante responsabilità.

Se dovessi ringraziare qualcuno, partirei da voi ragazzi, come me, perché grazie a voi ho imparato a relazionarmi al meglio, a capire che ci sono momenti di scherzo e momenti di lavoro!

Ringrazio il mio collegio docenti, che seppur vasto, e non totalmente uniforme negli anni ha saputo sempre capirmi, capirci come classe.

Lasciare un posto che ti ha dato tanto, non è facile, non lo sarà mai, ma sapere di avere sempre le porte aperte è magico!

E’ proprio il 21 giugno che scendono le prime lacrime, perché la decisione di andare un pò prima a scuola è spontanea, ma quello che mi trovai avanti fu totalmente inaspettato.

Non sarà facile scordare le immagini di quel giorno, salire al primo piano, trovare tutto impacchettato, smontato per dei lavori che cambieranno, miglioreranno, ti fa sentire un vuoto dentro.

E allora io ringrazio tutti coloro che ho avuto modo di conoscere, ringrazio con il cuore perché alla fine sono questi i migliori anni della mia vita, gli anni che non si dimenticheranno mai! Grazie! Claudio Aghilar

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