Nel 1893, precisamente in Francia dalla prefettura di Parigi, un’ordinanza impose l’obbligo di montare una targa metallica su ogni autoveicolo presente e circolante nelle cittadine!
Entro il decennio seguente, in tutto il mondo e non solo in Francia si sono diffuse le targhe auto. Esse dovevano, ed ancora oggi devono obbligatoriamente essere composte da numeri e lettere con caratteri visibili e soprattutto leggibili.
Ogni targa, deve avere un proprio numero distintivo autorizzato, oltre che un proprietario. In Italia, l’obbligo di targa è stato imposto solo nel 1898, dopo ben 5 anni; in Germania nel ’96 ed anche se può sembrare strano, gli Stati Uniti hanno preso parte solo nel 1901…
In Italia, solo nel 1905 ci furono ulteriori cambiamenti, sino ad oggi, in cui la forma ed i colori delle targhe sono univoche in ogni provincia.
SCOPO: Il mezzo deve essere identificabile in caso di incidente.
Ma ad oggi, non serve solo a questo, poiché ogni targa ha una propria assicurazione di riferimento, oltre ad essere registrata, o perlomeno visionata anche da tutti gli autovelox, o controlli di sicurezza che troviamo su strade cittadine e provinciali!
