Digiuno condiviso nella Giornata della Pace del 27 ottobre

Giornata di digiuno pubblico e condiviso, venerdì 27 ottobre a San Severo, dalle 7 alle 19, presso la sede della Caritas in via S. Giovanni Bosco. Ci saranno letture, riflessioni e per chi desideri partecipare anche preghiere sulla fraternità tra tutti i popoli.
“Fermatevi, la guerra non è la risposta!” gridano dal 2014 le madri di “Women Wage Peace”, l’associazione che ha base in Israele e che, dalla sua costituzione e nelle sue iniziative, unisce nel segno della pace donne palestinesi e israeliane: musulmane, ebree e cristiane.

“Fermatevi, non uccidete più i nostri bambini!”, gridano oggi le madri di Gaza.

Queste grida di dolore che attraversano quotidianamente il mondo non possono cadere nella nostra indifferenza miope e colpevole.

Il Coordinamento provinciale Capitanata per la pace ha così raccolto l’appello che papa Francesco ha rivolto agli uomini e alle donne di buona volontà a “prendere la parte della pace” nel conflitto mediorientale con una giornata di digiuno e preghiera, al di là delle diverse fedi religiose e delle differenti convinzioni politiche.

Il Coordinamento ha anche condiviso l’invito della Rete Italiana Pace e Disarmo e della coalizione “Assisi pace giusta” ad organizzare – nello stesso giorno – iniziative per ribadire “l’urgenza di percorsi di nonviolenza e pacificazione per i popoli israeliano e palestinese”.
Da questo è anche nata l’idea di far emergere, con un’azione collettiva e pubblica, la pratica e le motivazioni del digiuno di pace, che diversi/e componenti del Coordinamento provinciale stanno attuando da mesi per testimoniare, tra l’altro, la volontà di scuotere le coscienze dall’assuefazione alla guerra (russo-ucraina, israelo-palestinese,…) e a tutte le guerre.

“Digiuno per provare sulla carne la parvenza del dolore che donne e uomini, bambini e anziani, stanno soffrendo”.
“Digiuno per dare un segnale a chi ha il potere di decidere affinché ponga termine a questa barbarie”.
“Digiuno perché aumenti la compassione che ci fa sentire parte dell’unica famiglia umana”.
La proposta della manifestazione ha trovato, a San Severo, il convinto sostegno del Vescovo Mengoli, dell’Amministrazione comunale, della Caritas diocesana e della Consulta delle associazioni cittadine.

Tutta la cittadinanza del territorio, non solo comunale, è invitata a partecipare al digiuno, della durata di 12 ore, e/o di intervenire comunque alla manifestazione.

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