l cortometraggio di Sepalone sul tema del femminicidio

            Il 9 Gennaio prossimo, presso l’Auditorium del Liceo Scientifico “G. Marconi” di Foggia, si terrà il terzo incontro del Festival della Filosofia, attività organizzata dal Dipartimento di Scienze Storico Filosofiche in preparazione al XXV Congresso Mondiale, che si svolgerà a Roma nel 2024. Ospiti del liceo Marconi saranno Lorenzo Sepalone e Alfredo Traiano, rispettivamente regista e sceneggiatore, e protagonista del cortometraggio documentario “Nel Cognome che ho Scelto”, lavoro cinematografico che affronta il tema del femminicidio, attraverso il racconto di una storia realmente accaduta nel 2003 nella nostra città di Foggia (Alfredo è infatti figlio di Giovanna Traiano, uccisa dal marito il 21 febbraio 2003 all’età di 25 anni nella canonica della Beata Vergine Maria di Foggia).

            Il liceo Marconi è particolarmente orgoglioso di ospitare un ex alunno, nella persona di Lorenzo Sepalone, che torna in veste di regista e sceneggiatore cinematografico di grande successo, molto conosciuto nella sua città di Foggia, ma anche altrettanto noto e pluripremiato per i suoi lavori cinematografici in tutta Italia. Lorenzo non è nuovo al tema della violenza sulle donne, da lui spesso trattata nei suoi corti con grande sensibilità e delicatezza, proprie di un artista raffinato, che racconta il suo tempo. A differenza di altri suoi lavori sul tema, questo è il primo che, narrando una storia vera, si presenta anche con le caratteristiche di un docufilm sull’argomento molto attuale e dibattuto del femminicidio. Difatti, annualmente si fa, purtroppo, la conta delle donne vittime di femminicidio in Italia, con numeri che si aggiornano al ritmo di un nuovo evento delittuoso ogni due giorni circa. “Il fenomeno è diventato ormai un’emergenza nazionale, che induce la magistratura  alla riflessione seria e ponderata sul tema della certezza della pena.  – afferma la prof.ssa Antonietta Pistone, direttore del Dipartimento di Scienze Storico Filosofiche del Marconi – Senza tralasciare gli aspetti più diffusamente educativi e culturali della questione, che devono riguardare in primis le famiglie, nell’educazione dei figli; ma che interessano da vicino anche il mondo della scuola e della formazione dei giovani, che vanno fortemente sensibilizzati, attraverso azioni concrete che mirino al rispetto della donna e della sua dignità di essere umano. Il lavoro culturale di Sepalone è, perciò, di grande pregio e significato, perché costituisce anche la cifra della sua produzione cinematografica come tema più espresso e supportato dalla settima arte che Lorenzo incarna, in qualità di regista e sceneggiatore”.

            Ad introdurre la giornata sarà la dirigente, professoressa Piera Fattibene, che porgerà ai presenti i saluti di rito. L’incontro sarà moderato dalla professoressa Pistone.

            Successivo ed ultimo evento in programma nel calendario del Festival della Filosofia, sarà la presentazione del testo “I Complotti della Mente” di Antonello Bellomo, direttore della cattedra di psichiatria di Unifg e docente di Storia della Medicina presso lo stesso ateneo cittadino, e Felice Lisanti, medico psichiatra, sui complottismi nella storia, calendarizzato nel mese di febbraio 2024.

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