La situazione in Palestina non è riconosciuta da tutti perché il popolo residente in questo territorio sta per essere dimenticato dal mondo, anche se è in corso una guerra altrettanto trascurata che sta degenerando. Molte persone, appunto, preferiscono non toccare questo argomento, perché scomodo e difficile da discutere.
Di certo lo abbiamo rimosso, dal nostro cuore, dalla nostra mente, da tutte le questioni politiche e televisive. Questo popolo, quindi, è diventato una nullità agli occhi di tutto il mondo. Tuttavia, sarebbe doveroso rimanere vicini a questa gente sofferente, per cercare di colmare la sensazione di vuoto per tutte le perdite che ha subito e che sta continuando a subire. Dovremmo cercare di essere presenti, pur non essendo lì personalmente al loro fianco, soprattutto in queste giornate di festa in cui ogni sentimento è amplificato a dismisura, in cui la gioia diventa felicità assoluta e la malinconia, la sofferenza diventano un vuoto incolmabile. Come si può rimanere indifferenti difronte a tanto dolore? È a loro che vogliamo rivolgere il nostro pensiero, agli ultimi, ai dimenticati, a chi soffre, a chi ha perso qualcuno e a chi qualcuno ha tolto la possibilità di essere felice.
Sofia Labianca e Marianicole Di Cosmo
