Oggi, 11 gennaio 2024, sono passati 25 anni dalla morte del famoso cantautore italiano Fabrizio de André e in tutta Italia si sono fatte celebrazioni per ricordarlo, come a Genova, la sua città. Voglio sfruttare questa occasione per conoscerlo meglio e farlo conoscere ai più.
Nato a Genova il 18 febbraio 1940, durante la Seconda Guerra, vive tutte le controversie che presero luogo in Italia durante il Secondo dopoguerra. Dopo una carriera scolastica un po’ problematica, già a 18 anni decide di andarsene di casa e intraprendere gli studi universitari.
Nel 1960 compone quella che lui considererà la sua prima canzone, “La ballata del Miché” e dopo aver lasciato la scuola si afferma sempre di più nel mondo musicale. Era solo il 1964 scrive “La canzone di Marinella” che lo renderà famoso pochi anni dopo. Nel 1973 incide un album con moltissime critiche politiche, e non viene accolto molto bene, tale che Giorgio Gaber, altro famoso cantautore, polemizza su di lui e su come scrive le canzoni.
Durante il 1974 e gli anni avvenire, De André sperimenta molto e inizia a tradurre testi di famosi cantautori americani e britannici come il celebre, Bob Dylan. Invece nel 1978 collabora con la Premiata Forneria Marconi che suona musica di vecchie canzoni del cantautore, durante un tour in Italia.
Nel 1998 incomincia ad avvertire i primi dolori al torace e alla schiena, e scopre in seguito di avere un tumore ai polmoni. Morirà poi l’11 gennaio 1999, circa un mese prima del suo 59esimo compleanno.
