Come sarebbe bello il mondo se tutti ringraziassero… di @Nicola Colucci

“L’ingratitudine genera violenza, invece un semplice ‘grazie’ puo’ riportare la pace!”

Papa Francesco

Domenica, 08 ottobre 2023, il Papa, durante la recita dell’Angelus, ha pronunciato delle parole molto forti verso chi si comporta in maniera ingrata. Ha raccontato una parabola tratta dal Vangelo che ci deve servire da esempio. Il padrone di un terreno aveva piantato una vigna e se n’era preso cura. Un giorno fu costretto a partire e la affidò ad alcuni contadini. Al momento della vendemmia mandò prima i suoi servi poi il suo stesso figlio a ritirare il raccolto, ma furono maltrattati e uccisi dagli ingrati contadini. In questa parabola Gesù ci ricorda cosa succede quando diamo per scontato l’aiuto degli altri dimenticando la gratitudine. Se ci pensiamo, spesso le persone generose sono, forse, bisognose quanto quelle che ricevono l’aiuto, ma si privano di qualcosa per rendere felici gli altri. Io penso che un gesto di generosità rende felice chi lo compie ma un grazie, da parte di chi ha ricevuto qualcosa, rende super felici. Invece l’ingratitudine porta all’invidia, al risentimento, alla rabbia, all’avidità, che possono portare violenza, mentre un semplice grazie può contribuire a diffondere la pace. Come sarebbe bello il mondo se tutti ringraziassero… di sicuro le guerre sarebbero un lontano ricordo e regnerebbe la pace. Mi è capitato di conoscere persone ingrate e a loro sono grato due volte perché mi hanno fatto riflettere e comprendere la bellezza della gratitudine e apprezzare le persone buone e leali. Sarebbe bello non dimenticare mai le tre parole che, secondo noi, dovrebbero essere essenziali nella convivenza umana: grazie, permesso, perdono.

Nicola Colucci e Michela Rignanese

Classe III L, Secondaria di I grado

Docente referente: prof.ssa Maria Rosaria Marucci

I.C. Dante Alighieri – Plesso Cartiera

Foggia

Post recenti

Leave a Comment