Molto spesso si parla di comportamenti incivili a cui ci siamo talmente assuefatti da non rendercene neppure conto quando li abbiamo davanti quotidianamente.
Per colpa di queste azioni totalmente sbagliate la città diventa una giungla in cui più che vivere, si sopravvive. Parcheggi selvaggi su piste ciclabili, attraversamenti pedonali e scivoli per disabili occupati da auto che impediscono il transito a persone con disabilità motorie e passeggini.
Ma l’inciviltà non riguarda solo quanti guidano un veicolo; a rendere spesso le strade impresentabili sono rifiuti ingombranti come divani, elettrodomestici e mobili vari abbandonati da cittadini per nulla sensibili alle regole della raccolta differenziata e del riciclo
Molti parchi sono inaccessibili ai bambini perché pieni di deiezioni canine e giochi rotti dai vandali.
Nella nostra città altresì è sempre più in voga l’usanza di festeggiare compleanni e ricorrenze nei parchi o nelle piccole piazze dei quartieri e allo scoccare della mezzanotte vengono esplosi fuochi pirotecnici senza tener conto della vicinanza di palazzi e di alberi (e quindi della pericolosità del gesto), al mattino poi purtroppo ritroviamo i rifiuti delle feste sparsi per i giardini.
Per evitare tutto ciò basterebbe un minimo di accortezza, senso civico e magari qualche controllo in più promuovendo tra i giovani iniziative di educazione civica urbana.
Per quanto rumorose però le gesta dei violenti e degli incivili, saranno però sempre meno altisonanti dell’omertà di quanti volteranno altrove lo sguardo. Perché silenzio e non curanza possono far male alla città e arrecare più paura degli stessi vandali.
Giulia Polignone
IIIB I.C. Catalano – Moscati