È pronta la terza edizione di “Biccari come Buenos Aires – Festival Tango”. Si svolgerà dal 15 al 18 agosto 2024 a Biccari, delizioso borgo dei Monti Dauni, in provincia di Foggia, che si trasformerà in un angolo vibrante di Buenos Aires, offrendo ai visitatori un’immersione totale nella cultura argentina. Sono state preparate quattro giornate in cui si svolgeranno appuntamenti sportivi, percorsi enogastronomici con degustazioni di piatti tipici argentini, mostre, spettacoli circensi, escursioni, presentazioni di libri, collegamenti con media internazionali e un tour nella vicina Volturara Appula.
Le giornate del 17 e del 18 agosto, a Biccari, saranno ricche di eventi dedicati al tango, tra lezioni tenute da maestri internazionali presso nel Parco Daunia Avventura, un percorso narrativo musicale sulla magia del tango, intitolato “Mi Buenos Aires Querido”, e poi l’attesa “Milonga” con l’orchestra dal vivo Hyperion Ensemble e TDJ Fortuna Del Prete. La sera del 18 agosto, in Piazza Matteotti, si terrà uno spettacolo rievocativo di tango sui temi dell’immigrazione e le radici italo-argentine, con la partecipazione di ballerini professionisti come Ciccio Aiello e Ida Lucchetta, Anibal Castro e Sofia Victoria, Raffaele Ferrante e Maria Simona Gentile, e il duo “Don Sampo y La Vartuli”. La serata si concluderà con “La Clandestina Milonga”, che vedrà la partecipazione di tutto lo staff.
Il Festival si annuncia più articolato e coinvolgente delle edizioni precedenti, che già tanto successo hanno riscosso tra turisti e residenti, e sono perciò attese quest’anno migliaia di presenze.
“Biccari come Buenos Aires” è un evento organizzato dall‘Associazione Argentina per il Mondo APS, per promuovere l’incontro tra la cultura italiana con quella argentina, favorendo il networking e la collaborazione tra i nuovi cittadini italiani e la comunità locale.
Il Festival è allestito in collaborazione con il Comune di Biccari, la Cooperativa di Comunità di Biccari e il Comune di Volturara Appula, con il patrocinio dell’Ambasciata della Repubblica Argentina e della Regione Puglia, e il sostegno del Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione internazionale.
La presentazione della terza edizione si è tenuta questa mattina a Palazzo Dogana alla presenza del sindaco di Biccari, Antonio Beatrice, di Mariano Andres Russo, presidente di Argentina per il Mondo, e di Raffaele Ferrante, direttore artistico della manifestazione.
“Questo è un appuntamento a cui teniamo molto – ha dichiarato Antonio Beatrice, sindaco di Biccari – e uno degli eventi più importanti della nostra estate biccarese. Ci fa enormemente piacere aver coinvolto il comune di Volturara Appula e speriamo che in futuro altri si aggiungeranno. L’idea di Biccari è quella di coinvolgere altri comuni e di essere un esempio e un traino per i Monti Dauni”.
“Il titolo evocativo ‘Ballando sulle radici degli emigrati italo-argentini’ – ha spiegato Mariano Andres Russo – è un omaggio alla storia condivisa tra i due Paesi e un invito a celebrare la diversità e l’inclusione. L’evento vuole infatti sensibilizzare l’opinione pubblica su temi come l’immigrazione e l’ospitalità, ma anche all’avvicinamento della comunità argentina presente in Italia alla comunità locale, nel segno della fratellanza. Dunque, il patrocinio dell’Ambasciata generale argentina in Italia attesta l’importanza della manifestazione”.
“Quest’anno, il Festival Tango di Biccari non sarà solo un evento – ha annunciato il direttore artistico Raffaele Ferrante -, ma un viaggio che ci porterà attraverso un’esplosione di cultura, musica e danza, vestendo l’evento di nuovi colori e suoni con il tema ‘Ballando sulle radici degli emigrati italo-argentini’. Sarà un percorso attraverso la storia e la cultura di due nazioni unite da legami profondi. Come sempre, il tango sarà al centro della nostra manifestazione. Abbiamo coinvolto circa 150 coppie di tangueri provenienti da tutta Italia, e non mancheranno le apprezzate lezioni di tango all’aperto al Parco Avventura di Biccari con maestri internazionali. L’atteso spettacolo serale di Tango, a cura di ballerini professionisti e brani interpretati da un tenore argentino, sarà il culmine di questo viaggio, una celebrazione unica della cultura e dell’eredità italo-argentina.”
