Lucera per una sera capitale della cucina estera

Il mondo in tavola a Lucera. I piatti di cinque nazioni riuniti in un’unica serata per vivere un’esperienza di viaggio culinario rimanendo nel proprio territorio. Assaggiare la Scozia, provare New York, gustarsi Tenerife e Atene per finire a Cuba, ma sempre con un chiaro riferimento alla Capitanata, terra di origine e di ritorno.

È quanto propone un nuovo itinerario gastronomico di Giammarco Angelilli, chef lucerino di 35 anni, da quattro alla guida del St.James Restaurant di Bushey, a Londra, dove sta continuando una soddisfacente carriera in Inghilterra. Nel 2015 ha già vinto il Premio Rosetta, assegnato dall’Automobile Association inglese, una delle più importanti guide gastronomiche oltremanica, mentre più recentemente ha portato nella bacheca del suo locale la “Piccola Gemma della zona ovest di Londra”, assegnata dalla Good Food Guide, mentre la guida Hardens l’ha inserito nel “100 Best Restaurant Uk”, insignito pure come miglior ristorante della regione dell’Hertfordshire e infine Top3 della Gourmet Guide.  

L’idea di Angelilli è quella di far visitare luoghi meravigliosi con vista sulle tavole, ma rimanendo comodamente a Lucera. Concetto che lo ha già visto protagonista a febbraio, con una serata che fa già parte della storia dell’enogastronomia locale.
Ora l’atteso nuovo evento, fissato per il prossimo 10 settembre, quando lo chef aprirà nuovamente il suo “Diario di bordo” per accompagnare i commensali in Paesi e Città in cui ha operato nella sua ancora giovane carriera. Angelilli è infatti passato praticamente da ogni continente, dagli Stati Uniti (Chicago e New York) all’Asia (Mumbai, in India), acquisendo tecniche e conoscenze che propone nei suoi piatti di respiro internazionale, aggiungendo una formazione casearia di derivazione francese.

L’appuntamento è nella splendida location dei Giardini di Flos, all’inizio della Strada provinciale 109 per Troia. La padrona di casa, Valentina D’Apollo, preparerà uno speciale allestimento tutto incentrato sul tema della serata, dalla progettazione dell’illuminotecnica al table styling, e con il design floreale romperà i codici della tradizione con l’obiettivo di emozionare attraverso i fiori e provocare “l’effetto Wow!” all’arrivo degli ospiti.
Ad accompagnare le cinque portate ci saranno in abbinamento i vini di Masseria del Sole, la cantina della famiglia Pitta che dispone di una carta completa, bollicine comprese.

L’esplorazione riguarderà tutti i tipi di cucine con materie prime, ingredienti e preparazioni di pesci, carni, verdure e dolci, approdando a terre lontane che diventeranno più vicine grazie a profumi, gusti e memorie. Angelilli, però, non dimentica mai il suo territorio di provenienza, e anche in questa occasione ci sarà modo di apprezzare la particolarità di un elemento speciale che farà parte dell’ultima portata, preparato da Alessandro Russo della gelateria lucerina Nero Crema, senza dimenticare l’aspetto artistico, con una performance pittorica di Alessandro Tommasone e l’accompagnamento musicale della cantante Alessia Carelli.

“Ho sempre viaggiato tanto e questo mi ha insegnato che la cucina è un linguaggio universale che lega le persone di ogni cultura – spiega Angelilli, senza voler anticipare altro del menù – per cui ogni piatto racconta una storia, per cui sono entusiasta di condividere con i clienti un assaggio di questo straordinario percorso. Il cibo riguarda le culture, i luoghi e i ricordi. E nella mia attività bisogna sempre pensare a qualcuno quando si cucina. Anche questo secondo banchetto unirà il mondo tra storie e sapori, partendo dalla mia terra che però ho ritrovato praticamente dappertutto. Ogni piatto che presenterò porta con sé i ricordi e le influenze delle terre lontane, i profumi, i gusti e le memorie, ma è preparato con l’amore e la passione che solo la mia amata Lucera può ispirare”.

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