Dall’alto dei vostri anni

Ci ritroviamo ancora una volta a fare a pugni con la realtà, a dover sgomitare tra i pregiudizi delle generazioni passate e rinchiuderci nei nostri pensieri senza avere possibilità di poter materializzare i nostri ideali. Siamo nella rovina di un mondo che avete già condotto al suo decadimento. Cresciuti con la colpa e condanna di essere nati dopo. Di essere troppo giovani, di non essere in grado… di non comprendere. Siamo definiti fantocci. Per gli alti poteri è necessario solo vietare perché non capiamo e siamo colpevoli! Mai un confronto. I divieti, la quarantena  e gli strumenti per ridurre al minimo i contagi  sono stati accettati da noi, fin dall’inizio. Poi le tensioni. In diverse città italiane la “gioventù” si è ritrovata in piazza per protestare contro le ordinanze regionali. La protesta giusta e non violenta non è un errore, è un modo  per rivendicare i nostri diritti, un modo per farci ascoltare e per far capire che noi ci siamo e  siamo consapevoli ma chi ci chiama a confronti? Chiedeteci pareri. Imbandite “tavole rotonde” anche per noi. Se solo avessimo la possibilità di essere ascoltati come fate con gli “esperti illustri”, liberi dal pregiudizio sulla nostra età, qualcosa sarebbe migliorata, forse ci saremmo sentiti più integrati in questo mondo, senza sognare di evadere. Siamo danno, causa e soluzione. Come tutte le generazioni. Un ringraziamento speciale al Sottosopra che dà a tutti noi l’opportunità di poter esprimere e comunicare il nostro pensiero.

Bruno Letizia

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