Sinner sa solo vincere

Oggi Jannik Sinner ha dimostrato ancora una volta di meritarsi il primo posto nel ranking mondiale. È finito l’ennesimo ATP in cui l’orgoglio italiano ha messo K.O. chiunque, con delle statistiche assurde. 5 su 5 sono i match vinti da Jannik, e il bolzanese non doveva fare altro che concludere con la sua ennesima vittoria in una finale, dove ha battuto l’americano Taylor Fritz in due set per 6-4,6-4. Sinner non ha davvero risparmiato nessuno a Torino, e continuano a salire la sua percentuale di vittorie in questa stagione fantastica (92,2%, con 70 match vinti su 76). L’unica difficoltà che Jannik ha avuto questa sera è stata aprire o champagne, e ormai si sa, chi incrocia il cammino di Sinner perde. Queste sono le sue parole per la vittoria contro Fritz:

“Vorrei congratularmi con Fritz per questa ottima settimana di tennis che ha fatto. Grazie al mio team e a tutte le persone che mi conoscono bene. Il lavoro non smetterà mai e abbiamo ancora margine ma è stata una stagione incredibile. Non c’è posto più bello di Torino per terminare questo cammino straordinario. Le Finals sono un evento speciale, forse il migliore di tutti e sono onorato di poter giocare ancora in Italia qui per tanti anni. Rispetto allo scorso anno quest’anno le emozioni sono diverse e migliori. Infine grazie a questo pubblico incredibile” 

In più Sinner ha aggiunto:

“Quarant’anni che un tennista non vinceva le Finals senza perdere un set? E’ stata una settimana speciale alla quale io tenevo molto. Mi sono preparato molto bene perché volevo vincere un grande torneo in Italia. Sono successe solo cose positive durante questa settimana e quindi sono contento. La Coppa Davis? Cerchiamo di essere pronti già contro l’Argentina e cerchiamo di far squadra per arrivare fino in fondo. Le Finals altre cinque anni in Italia? Speriamo di poter vincere anche l’anno prossimo giocando con altri tennisti italiani perché di talento ne abbiamo tanto nel nostro paese”

Adesso Jannik Sinner si sta avviando verso la fine della sua stagione, in cui manca l’ultima tappa, la coppa Davis, al via tra quattro giorni.

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