Un “merge” generazionale, da studenti ad insegnanti

Nonostante l’anno scolastico sia ormai terminato, il progetto che ha unito gli studenti dell’ITET Blaise Pascal e i giovanissimi alunni della scuola primaria Giacomo Leopardi continua a lasciare un segno profondo. Questa collaborazione, avviata a febbraio 2024, ha visto i ragazzi della 5^ A INF e della 5^ D TEL,4^D Tel,3^DTel trasformarsi in insegnanti, impegnandosi in un’esperienza educativa attiva, fatta di lezioni teoriche-laboratoriali e attività all’aria aperta.

L’obiettivo principale era rendere accessibili i concetti base dell’informatica e delle telecomunicazioni. Per farlo, i giovani “professori” del Pascal hanno utilizzato presentazioni PowerPoint, quiz su Kahoot e attività di coding su Scratch, piccoli progetti con arduino, rendendo l’apprendimento divertente e coinvolgente per gli alunni più piccoli.

Gli alunni della scuola primaria Leopardi, attenti e curiosi, hanno imparato nozioni di programmazione, i principi dei sistemi informatici e di telecomunicazioni e persino le basi dell’identità digitale, con un accento particolare sui rischi e sulle precauzioni da prendere online.

La collaborazione si è conclusa con due eventi speciali. Il primo è stata una caccia al tesoro, pensata per mettere alla prova le conoscenze acquisite dai piccoli informatici: ogni risposta corretta a una domanda degli studenti del Pascal conduceva a un indovinello, il quale indicava la prossima destinazione nella ricerca dell’oggetto finale. Le classi si sono sfidate in questa avventura educativa, promuovendo il sapere e la sana rivalità, e coronando il tutto con dei cioccolatini come premio finale.

Il progetto si è concluso ufficialmente il 4 giugno 2024, con un incontro finale presso il Dipartimento di Economia,Managment e Territorio dell’universita di Foggia, che ha permesso agli studenti dell’ITET Blaise Pascal e ai giovanissimi della Leopardi di condividere le loro esperienze. Secondo i “ragazzi del Pascal”, l’esperienza è stata difficile da dimenticare: non solo hanno vissuto un assaggio della vita da insegnante, ma hanno anche instaurato un legame profondo con i loro piccoli alunni, rendendo questo progetto davvero indimenticabile.

Le comunita’ scolastiche ci tengono a ringraziare nuovamente i dirigenti scolastici, che hanno reso possibile tutto questo e tutti i docenti che hanno partecipato attivamente al progetto.

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