Il nuovo disco dei Byenow è un viaggio verso un tramonto color corallo

Byenow tornano con feeling warm driving in bad weather, 12 istantanee art-folk che segnano una maturazione artistica di rilievo impreziosita dalla produzione di Adele Altro (Any Other).


Tematicamente feeling warm driving in bad weather affronta i temi della guarigione e della ricerca della pace interiore e del calore, indipendentemente dalle turbolenze. Il titolo stesso cattura l’essenza di questo percorso, fotografando il tepore che può guidare anche nei momenti più difficili.


Registrato tra Torino e Milano con il contributo fondamentale di Manuel Volpe (produttore di Massimo Silverio) e Marco Giudici, il disco rappresenta un’evoluzione nel percorso del duo. feeling warm driving in bad weather è un album che abbraccia la dualità tra luce e buio, malinconia e speranza, intimità e coralità. Se il primo omonimo album Byenow si reggeva molto sulla formazione in duo, questo nuovo lavoro si prende la libertà di ampliare la tavolozza sonora, introducendo: pianoforte, basso, sassofono e vibrafono. Strumenti che risultano fondamentali per arricchire gli arrangiamenti e dare profondità ai brani.


Nel processo di creazione del disco, la band ha lavorato a stretto contatto con Adele Altro (Any Other), che ha avuto un ruolo chiave nell’ampliare gli orizzonti musicali del progetto. Le sue influenze art pop si mescolano agli elementi indie e folk del duo, creando un’atmosfera onirica e avvolgente, senza dimenticarsi come essere diretti e incalzanti nelle giuste transizioni del disco.


Dal punto di vista strumentale, oltre ad Adele, l’album vanta la partecipazione di tre ospiti: Ivo Cavallo al vibrafono (Jar + Torg e Ivo), Stefano Calderano alla chitarra elettrica (Jar + Torg Somebody) e Francesco Panconesi (attivo anche con Emma Nolde) al sassofono tenore (Are You In LoveSomebodyFarewell Song e October). Le dodici tracce alternano momenti di introspezione a esplosioni di energia, con strutture che si sviluppano catarticamente con dei crescendo emotivi dirompenti.


Fin dal brano d’apertura, Are You In Love?, il disco presenta un’atmosfera sospesa e sognante, con due pianoforti che dialogano tra loro: uno su cassetta, con un suono lo-fi più vissuto, e l’altro cristallino e avvolgente. Tower Song esplora il tema delle gabbie interiori su arpeggi di chitarra voluminosi ma delicati, mentre October racchiude bene il senso del disco, parlando di guarigione e cambiamento. 


Brani come Jar + Torg e Ivo sperimentano con la forma canzone, inserendo passaggi strumentali fortemente evocativi, mentre Farewell Song e Run Away esprimono un desiderio di riconciliazione e libertà. Red Clay, il momento più scuro e misterioso del disco, è un sogno che si capovolge su se stesso, mentre Ivy, con il suo incedere lento, si muove nel crepuscolo fino ad aprirsi completamente, nel bridge, alla luce. Thunder Song racconta un’esperienza di connessione nella perdita, di presenza nella distanza, si tratta dell’unico brano registrato live per mantenerne intatta la fragilità. How Are You? è un frammento sospeso ad un attimo da un nuovo inizio, musicalmente comunica questa sensazione basandosi su arpeggi di synth e piano dai toni notturni.


L’album si chiude con Somebody, brano che suggella il percorso emotivo dell’intero lavoro con le parole “I’ll heal – I’m here“, una dichiarazione di presenza e accettazione del qui ed ora che conclude il viaggio con una nota di serenità, confermando il raggiungimento di quel tanto desiderato equilibrio interiore.


Il nuovo disco dei Byenow esce ufficialmente il 21 febbraio 2025 per Spazio Dischi e Out Stack Records (edizioni Hoodooh) e verrà presentato live alla Gelateria Popolare di Torino il 21 febbraio stesso e da Germi a Milano sabato 22 febbraio.

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