“Mai più terrorismo”: da Foggia parte il format nazionale per informare, dialogare e promuovere la riconciliazione

Un evento di portata nazionale prenderà il via lunedì 24 marzo 2025, alle ore 10.00, presso l’Aula Magna “Francesco Maria Silla” del Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Foggia. “Mai più terrorismo: informazione e dialogo verso la riconciliazione e la pacificazione nazionale” è il titolo del convegno che segna l’inizio di un percorso che toccherà tutte le università italiane, con l’obiettivo di sensibilizzare e promuovere una riflessione profonda sul tema del terrorismo e delle sue conseguenze nella storia del nostro Paese.

L’iniziativa, che gode dell’alto patrocinio del Senato, della Camera dei Deputati e della CRUI (Conferenza dei Rettori delle Università Italiane), si propone di affrontare un tema delicato e complesso attraverso il dialogo e la condivisione di esperienze, con un focus particolare sulle storie di due giovanissime vittime del terrorismo:

Sergio Ramelli: Studente milanese, vittima della violenza politica degli anni ’70. La sua storia, raccontata nel libro di Guido Giraudo, “Sergio Ramelli. Una storia che fa ancora paura”, è un simbolo delle tensioni e degli estremismi di quel periodo.

Benedetto Petrone: Giovane barese, anche lui vittima della violenza politica. La sua vicenda, narrata da Vincenzo Colaprice in “Benedetto Petrone. Storia di una generazione e di un delitto”, rappresenta una ferita ancora aperta nella memoria collettiva.

L’evento vedrà la partecipazione di illustri personalità del mondo accademico, istituzionale e giornalistico, che con le loro competenze contribuiranno ad approfondire il tema del terrorismo da diverse prospettive:

Giovanna Iannantuoni, presidente CRUI: In rappresentanza del mondo universitario italiano, porterà una riflessione sul ruolo dell’educazione e della ricerca nella prevenzione del terrorismo e nella promozione della cultura della legalità.

Antonio Uricchio presidente ANVUR: Esperto di valutazione del sistema universitario, offrirà un contributo sulla qualità della ricerca e della didattica in tema di terrorismo e sicurezza.

Lorenzo Lo Muzio, Rettore Università di Foggia: sottolineerà il ruolo cruciale dell’Università nella formazione di cittadini consapevoli e responsabili, anche attraverso eventi finalizzati a dare voce alla memoria affinché la conoscenza del passato sia un monito per il futuro.

Donatella Curtotti, prorettrice vicaria e ordinario di diritto processuale penale dell’Università di Foggia che evidenzierà   l’importanza di promuovere iniziative centrate sui valori della democrazia e della giustizia, che possano essere momenti di riflessione e confronto per ribadire l’importanza della riconciliazione e della memoria condivisa.

Giovanni Fasanella, giornalista e autore, tra i massimi esperti di terrorismo in Italia, con la sua profonda conoscenza del fenomeno terroristico, offrirà un’analisi storica e politica delle sue radici e delle sue evoluzioni.

Sergio D’Elia, già dirigente di Prima Linea e segretario dell’associazione Nessuno Tocchi Caino, porterà una testimonianza diretta e una riflessione critica sul passato, nell’ottica della riconciliazione e della giustizia riparativa.

Potito Perruggini Ciotta, fondatore e presidente Osservatorio Anni di piombo e nipote del Brigadiere Giuseppe Ciotta, M.O.V.C., Vittima di Prima Linea, offrirà una prospettiva personale e toccante sulla tragedia del terrorismo, portando la voce delle vittime e dei loro familiari.

A moderare l’incontro sarà Gian Marco Chiocci, direttore del TG1 Rai, giornalista di grande esperienza e sensibilità.

L’iniziativa si rivolge non solo alla comunità accademica, ma anche alla cittadinanza, con un invito particolare esteso alle ultime classi delle scuole superiori e a tutti gli studenti universitari. L’obiettivo è quello di promuovere una maggiore consapevolezza e una cultura del dialogo e della riconciliazione, affinché gli errori del passato non si ripetano.

“Siamo grati al Senato, alla Camera dei Deputati e alla CRUI per il loro prezioso sostegno”, dichiarano gli organizzatori. “Il loro patrocinio testimonia l’importanza di questa iniziativa e il valore del dialogo e della memoria per costruire un futuro di pace e convivenza civile.”

Lorenzo Lo Muzio, Rettore Università di Foggia

Potito Perruggini Ciotta, presidente Osservatorio nazionale “Anni di piombo” per la Verità storica

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