Si parla spesso di piccoli gesti quotidiani che potrebbero migliorare l’ambiente in cui viviamo e con esso anche il clima, ma avete mai pensato più in grande, ai limiti della fantascienza? La geoingegneria l’ha fatto, dopo innumerevoli esperimenti, la Cina ha dimostrato di saper modificare a proprio piacimento il clima. In occasione del Centenario del Partito Comunista il governo cinese ha fatto piovere su Pechino con un processo di inseminazione delle nuvole, mirato a ridurre il livello dell’inquinante atmosferico, che ha consentito di avere un cielo sereno per tutta la…
Continua a leggereAutore: Norberto del Rosso
Proteggiamo la vita sulla terra
Ogni anno oltre 40mila ettari di boschi vengono colpiti da incendi devastanti, riducendo sempre più il terreno italiano ricoperto dalle foreste. Solo il 31% del nostro territorio è composto da boschi, un numero decisamente inferiore alla media europea, corrispondente a poco meno del 46%. La nostra ridotta area forestale ci dovrebbe portare a una sensibilizzazione rispetto all’ambiente che ci circonda, eppure la maggior parte degli incendi sono da definirsi colposi. È di fondamentale importanza ribadire che le foreste offrono numerosi prodotti e servizi, che generano guadagno per decine di milioni…
Continua a leggereUna gestione dei rifiuti fallimentare
Entro il 31 dicembre 2012, l’Italia avrebbe dovuto raggiungere il 65% di raccolta differenziata. Sono passati ben 9 anni, tuttavia solo il 61% dei rifiuti viene differenziato. Analizzando i dati presenti nell’ultimo rapporto Ispra, relativi al 2019, si può notare un abbassamento di questa attitudine da Nord a Sud. Per quanto riguarda il Mezzogiorno ci confermiamo ancora una volta sotto l’obiettivo del 2009, con una percentuale di raccolta differenziata pari al 51%. Certamente questi sono dati sconcertanti, che tuttavia confermano i passi da gigante fatti negli ultimi anni dal Sud…
Continua a leggereGreenwashing, la “soluzione” della Cop26
Quante volte ci capita di ascoltare pubblicità mirate a riscattare l’immagine di un’azienda sotto il profilo dell’impatto ambientale? Con questa strategia, le imprese ci forniscono un’immagine inverosimile del loro operato sulla questione ambientale, distogliendo la nostra attenzione dagli effetti negativi delle loro produzioni. Per porre fine in maniera parziale alla problematica dell’inquinamento, le aziende hanno trovato una “soluzione”, quella di piantare alberi, finanziare impianti ad energia rinnovabile o acquistare sul mercato certificati di crediti di carbonio. Bisogna specificare che questi limiti sono imposti solo in alcuni paesi, fra cui l’UE,…
Continua a leggereAgricoltura: un punto debole per l’ambiente
La costante richiesta di cibo è ormai uno di quei tanti problemi ad essere diventato parte integrate delle nostre vite, e con esso il suo impatto ambientale. Alla base per soddisfare i nostri bisogni alimentari troviamo solamente un settore, quello dell’agricoltura. Sono ormai numerosi anni che i nostri alimenti, prima di essere mangiati, fungono da protagonisti in molteplici fasi di preparazione che, costituiscono oltre il 20% delle emissioni di gas serra. L’agricoltura non è più quella di un tempo, perciò non c’è da stupirsi di fronte a tali numeri. Sarebbe…
Continua a leggereIl consumismo che distruggerà il pianeta
Viviamo in un mondo di consumismo, con il constante desiderio di soddisfare bisogni futili indotti dalla pressione della pubblicità e da fenomeni d’imitazione sociale. Questa prassi compulsiva rappresenta uno dei principali nemici dell’ambiente dato che, dopo il primo impatto che ci induce all’acquisto di un prodotto ci accorgiamo che ormai quel bene è superato, inutilizzato o non più alla moda, facendo di esso un rifiuto a tutti gli effetti. Prendiamo in considerazione lo smartphone che, negli Stati Uniti viene cambiato in media ogni 26 mesi. Ciò vuol dire che mediamente…
Continua a leggereLe conseguenze del riscaldamento globale
Il riscaldamento globale interessa tutte le regioni del mondo, portando allo scioglimento delle calotte polari e dei ghiacciai. Questi fattori uniti al riscaldamento diretto dell’acqua, che accresce di volume, non solo faranno aumentare il livello del mare, bensì causeranno alluvioni e fenomeni di erosione lungo le regioni costiere più basse. In pochi decenni, numerosi atolli diventeranno inabitabili a causa dell’incremento delle condizioni meteorologiche estreme e dalla difficoltà nel trasportare le limitate risorse di acqua dolce. Pensando invece al nostro territorio, a chi non è capitato di tornare al mare dopo…
Continua a leggereEmissioni di metano, un biglietto di sola andata
La prima parola che ci viene in mente quando pensiamo alla crisi climatica è probabilmente “CO2”, ma quello di cui spesso non teniamo conto sono le emissioni di metano, la seconda causa del riscaldamento globale al quale contribuiscono per almeno il 25%. Il problema è stato messo in risalto in un rapporto dell’IPCC, il quale ha reso cosciente la Commissione Europea che ha reagito positivamente, a seguito di una votazione, a ridurre le emissioni di metano. Il tutto verrà specificato a dicembre, quando l’esecutivo UE presenterà misure aggiuntive a tal…
Continua a leggereEcco perché le auto ad idrogeno si sono dimostrate un fallimento
Sono passati ormai anni dall’entrata nel mercato automobilistico delle auto elettriche, che visti i numerosi incentivi e le numerose restrizioni stanno dando filo da torcere alle auto a benzina, ma esiste effettivamente una valida alternativa? Con l’ingresso dei veicoli elettrici nel settore delle automobili si può notare il debutto di una nuova tipologia di autovetture: quelle ad idrogeno. Probabilmente vi starete chiedendo come mai non sono così comuni come i suoi competitor, perciò vediamolo insieme. Ci sono 5 motivi principali che potrebbero rispondere alla nostra domanda: prezzo, convenienza, performance, competizione…
Continua a leggereItinerari eco-sostenibili: il nuovo progetto di Google
Google ha implementato per tutti gli abitanti degli Stati Uniti una nuova funzione, che renderà ecosostenibili gli spostamenti quotidiani. Si stima che arriverà anche in Europa nel 2022, consentendo una diminuzione delle emissioni di carbonio per oltre 1 milione di tonnellate. Nel dettaglio Maps mostrerà come predefinito il percorso più sostenibile, senza ricadute negative sulla quantità di tempo impiegata nei tragitti. L’obiettivo di Google è quello di rendere le persone consapevoli dell’impatto ambientale scaturito dalle loro scelte. Questa campagna ha dato vita a molte altre realtà, che se utilizzate in…
Continua a leggere