Non chiamatela festa

L’8 marzo, non è una festa. Non fateci gli auguri, poiché siamo ben lontani dal festeggiare. C’è da festeggiare sapendo che una donna su due non lavora? C’è da festeggiare sapendo che su 100 persone laureate, 60 sono donne e 40 sono uomini, eppure solo il 13,5% delle donne sono assunte a tempo indeterminato? C’è da festeggiare sapendo che le donne guadagnano in media il 20% in meno rispetto agli uomini, appena il 21,1% dei dirigenti è donna e solo il 32,4% è tra i quadri? C’è da festeggiare sapendo…

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“Note” contro la violenza: come la musica grida più forte delle istituzioni

Nirvana, De André, Pinguini Tattici Nucleari: quando la musica diventa un grido di protesta Martedì scorso giunge a un famoso programma radiofonico (che mi rifiuto di nominare, non certo per rispetto) una lettera del femminicida di Giulia Tramontano. Gli speaker la leggono, senza nemmeno porsi il problema delle conseguenze dolorose di quel momento. Moltissimi, in questi mesi, anni, decenni, hanno dimostrato un morboso interesse per i pensieri, le parole e gli atteggiamenti di chi ha commesso un femminicidio. Per quale ragione? Per dimostrare cosa? La distanza di queste persone da…

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«Occhi aperti, testa sulle spalle» e altre frasi violente che non vorremmo sentire più!

La violenza passa anche dalle parole. Frasi che feriscono, che umiliano, che ci fanno sentire insicure e colpevoli, incerte e costrette in schemi predeterminati. Siamo tutt3 d’accordo? Ne dubito. Nel lessico quotidiano si nascondono messaggi impliciti che perpetuano violenze sistemiche. Una delle manifestazioni più sottili, e per questo più insidiose, del patriarcato è il linguaggio, che spesso passa inosservato e si mimetizza nel “buonsenso” o nel “consiglio per il tuo bene”. Succede, all’improvviso, che quelle parole cominciano a girarti vorticosamente nella testa, senza poterne controllare la portata d’ansia e angoscia…

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“Paternalismo canaglia”: questo mondo che proprio non sopporta la gioventù

Era il lontano 2002, precisamente il 7 luglio. Il giorno dell’orale del mio esame di maturità non ero sola. C’erano con me, in disparte, discreti, la mia mamma e il mio papà. A nessuno venne in mente di criticare quella scelta. Loro erano lì.  Se oggi dovessi chiedere ai miei genitori come andò, non credo si ricorderebbero i dettagli. Non erano lì per controllare o fare tifo da stadio, ma soltanto per starmi accanto in un momento importante per me. Erano lì non per approvare o accettare. Solo per amore.…

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Lost in Translation – Al nostro caro Prof. Emanuele Iorio

Ricordo ancora da bambina, a casa della mia amata nonna, una insolita giornata di pioggia. Io con il nasino schiacciato contro la finestra a osservare le gocce d’acqua che dal cielo, copiose, scendevano. Una tazza buttata per caso in giardino cominciava a riempirsi, senza mai traboccare. È così che ho sempre immaginato la vita, come un recipiente che mai si colma di tutta la bellezza delle nostre esperienze, di ciò che ci fa sperare, battere il cuore, e di tutte le persone che incontriamo e che in qualche modo ci…

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8 marzo 2024: non chiamatela “Festa”, non fateci gli auguri!

Sono le 7:30. Il sole ormai si è levato, il mondo è sveglio, dinamico e produttivo. È mattino, comincia da ora la piaga del ridicolizzare e sminuire questa importante giornata, oggi più che mai 8 marzo, non una festa, ma la “Giornata internazionale dei diritti della donna”. Cosa vuol dire? Potremmo iniziare con il solito excursus storico dell’origine, ma, per quanto importante scavare nelle radici del nostro passato, oggi è l’8 marzo del 2024, non una data ideale, bensì un momento attuale, attualissimo, nuovo, diverso. Oggi noi tutte ci fermiamo.…

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Le grandi scoperte del 2023: sintesi di un anno di grande stupore

Mancano ancora poche ore e anche questo anno ce lo lasceremo alle spalle. Riuniti in famiglia o presi dai preparativi del Veglione, tutti e tutte, chi più e chi meno, ci ritagliamo un attimo, un soffio di fiato, per fare un bilancio di ciò che è stato e per sognare ciò che sarà. E anche noi, per qualche riga ancora, ci fermeremo a riflettere su questo 2023, un anno pieno di eventi, che ci hanno sconvolto, sorpreso, a tratti stupito, per la velocità e intensità della loro portata. Questo 2023,…

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Quello che le donne non vogliono più!

Non vogliamo più essere speciali, meravigliose e dolci. Vogliamo essere persone, avere le stesse possibilità concesse agli uomini. Non vogliamo più essere un ruolo, essere solo madri o mogli o figlie o la donna di qualcuno. Vogliamo poterci esprimere e realizzare nel modo che riteniamo più giusto per noi (e questo potrebbe non coincidere con le aspettative della società). Non vogliamo più avere paura, temere il lupo o l’orco o il barbablù, non uscire da sole la sera, non vestirci in maniera provocante (e chi lo stabilisce, poi, cos’è provocante?),…

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La banalità del mondo ha distrutto la Poesia

Esiste ancora la Poesia? Bella domanda. Sicuramente non vi sono più lettori di poesie, o ve ne sono pochissimi. Eppure, grazie ai Social, chiunque può svegliarsi al mattino e decidere di essere poeta. Scorri un po’ su Facebook o Instagram e li vedi subito: postano qualche foto delle vacanze, selfie o immagini rubate dal web e ci incollano su degli improbabili versi che spacciano per arte. I temi sono sempre gli stessi, articolati su due percorsi: o si sentono tutti Bukowski, per cui il tono è quello del poeta “ubriacone”,…

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Colpevoli – Il trailer del progetto “cinema per la scuola”

“Era una notte buia e tempestosa”, così comincia il romanzo di Snoopy. Una frase semplice e accattivante allo stesso tempo, che cattura ovviamente l’attenzione di Charlie Brown. E poi, come continua? Saprà mantenere, il nostro amato beagle, la promessa fatta al lettore? Buona fortuna per il seguito. In effetti l’incipit sta al romanzo come un trailer sta alla produzione filmica. E, difatti, proprio dalla visione del trailer di “Colpevoli” possiamo dire che gli elementi che attraggono la nostra attenzione sono numerosi: una storia che incuriosisce, pluralità di voci e personaggi…

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