La Redazione del giornale scolastico ilSottosopra dell’ITET Blaise Pascal di Foggia è lieta di annunciare il tema di marzo 2025 del concorso “Piccoli Giornalisti Crescono”, rivolto agli studenti e alle studentesse delle classi terze delle scuole medie di Foggia e provincia. Il tema del mese «La mia libertà finisce dove comincia la vostra» – Martin Luther King La libertà di espressione è un diritto fondamentale, ma trova il suo limite quando si trasforma in offesa, odio o violenza verbale. Sei un/una giornalista e decidi di scrivere un editoriale sensibilizzando lettori…
Continua a leggereCategoria: Concorso “Piccoli giornalisti crescono”
Omicidio Cecchettin: Filippo Turetta condannato all’ergastolo #PGC…@Chiara D’Apollo
«L’ho uccisa perché non voleva tornare con me…». L’omicidio di Giulia Cecchettin è l’ultimo atto del controllo esercitato dall’ex fidanzato Filippo Turetta alla sbarra per l’omicidio della ventiduenne di Vigonovo. Il rapporto tra Giulia Cecchettin e l’imputato ècaratterizzato da forte pressione, dal controllo sulla parte offesa, le frequentazioni, le amicizie, le uscite e quantoaccade l’11 dicembre del 2023 è ”l’ultimo di quegli atti” di controllo. In una lista creata da Filippo Turetta, natadurante un litigio con l’ex fidanzata Giulia Cecchettin, modificata fino a due ore e mezzo prima dell’omicidiodell’11 novembre…
Continua a leggereLa mia Lucera #PGC…@Lucrezia Adele Capra
Abito a Lucera dalla nascita, un paese in provincia di Foggia di circa 34.000abitanti.Dal 314 a.c. fu colonia latina e in seguito romana con il nome di Luceria.Cicerone la definì ‘’una delle più fiorenti città d’Italia’’.È una città molto antica addirittura più antica del Colosseo; il suo centrostorico è uno dei più grandi in Italia partendo da porta Troia, antico portale diepoca angioina. Fulcro del borgo antico è piazza Duomo, dove la fa daprotagonista la cattedrale di Santa Maria Assunta, patrona di Lucera, eretta pervolontà di Carlo D’Angiò e consacrata…
Continua a leggereEcco l’articolo di Giorgia Francavilla dell’Istituto Perotto-Orsini di Manfredonia vincitore del mese di gennaio
Cari Lettori, la pace grida la sua urgenza. Pace, non sottomissione alla prepotenza di chi aggredisce i Paesi con le armi. Pace nel rispetto dei diritti umani.Dal discorso del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella si evince la volontà di dire “Basta alla violenza delle guerre”. Un urlo assordante che arriva da ogni angolo del pianeta, da ogni cuore che spera cessino le guerre. Portiamo la speranza nei luoghi profanati dalla violenza e dalla guerra. La Storia insegna, è importante non commettere gli errori del passato, perché ci ricorda che la…
Continua a leggereA Giorgia Francavilla dell’Istituto Perotto-Orsini di Manfredonia va la vittoria del mese di gennaio
La Redazione de ilSottosopra è lieta di annunciare la vincitrice del concorso “Piccoli Giornalisti Crescono” per l’articolo di gennaio, un’iniziativa che, ricordiamo, anche in questa Settima Edizione, continua a valorizzare il talento e la creatività di alunni e alunne di terza media di Foggia e provincia. Il concorso, patrocinato dall’Ufficio Scolastico Regionale per la Puglia – Ufficio V – Ambito territoriale Foggia e dalla Fondazione dei Monti Uniti di Foggia, è realizzato in collaborazione con Foggia Città Aperta, la libreria UBIK di Foggia, La Città del Cinema, la Biblioteca “La…
Continua a leggereApriamo le porte ad un futuro migliore. #PGC…@Nicole Uli
Se si parla di “violenza di genere”, non si intende solo quella fisica, ma anche verbale e psicologica. Questa include tutte le azioni a svantaggio di un vasto numero di persone discriminate in base al sesso. Essa affonda le sue radici nel patriarcato (cioè quando la figura femminile è subordinata a quella maschile) che è presente tuttora e ha origini antiche; la stessa storia ne è testimone: vengono narrate le vicende dei primi femminicidi e, nella società, le disuguaglianze ci sono sempre state. In relazione alle disparità, due esempi sono:…
Continua a leggereDiciamo NO alla violenza. #PGC…@Davide Antini
Il mondo di oggi è paragonabile a un gioiello in una discarica, in quanto tutti ne riconoscono il valore ma nessuno cerca di preservarlo. Ora, noi ragazzi quale colpa abbiamo? Possiamo mai da soli cambiare il mondo? Beh, penso che crescendo con la consapevolezza che nel nostro piccolo qualcosa si può sempre fare, credo di sì perché il futuro noi siamo. Tutti i giorni sentiamo notizie di violenza di ogni genere: sugli animali, sulle donne, sugli uomini, atti di vandalismo. Allora mi chiedo: quali sono le cause di tutta questa…
Continua a leggereNel nome di Giulia. #PGC …@Greta Tufo
Il 27 maggio del 2023 Giulia ci lasciava, uccisa dal suo ex fidanzato. Lei, laureanda in ingegneria biomedica dell’università di Padova, è diventata il simbolo della lotta della violenza di genere. Uomini dal volto apparentemente docile possono rivelarsi capaci di gesti crudeli. Ogni anno in Italia 150 donne vengono uccise per un totale di circa 600 omicidi negli ultimi quattro anni. Significa che ogni due giorni (circa) viene uccisa una donna. Questi dati ci devono condurre ad un’attenta riflessione. Proprio da questi allarmanti dati e dall’episodio…
Continua a leggereArticolo che ha partecipato a #PGC…A. Riontino
Roma, 23 dicembre 2024 Oggi alla Camera dei Deputati, la “FONDAZIONE GIULIA CECCHETTIN”, creata in memoria di Giulia, vittima di femminicidio per mano del fidanzato. Un tragico evento che ha colpito profondamente l’Italia, ma che ha dato vita a un progetto di speranza per le donne vittime di violenza. Il nome di Giulia rappresenta non solo una vita spezzata, ma un simbolo di resistenza per tutte coloro che combattono contro relazioni violente. La violenza di genere è un tema centrale per la fondazione. Alla cerimonia erano presenti i ministri italiani…
Continua a leggereArticolo che ha partecipato a #PGC…@giorgia scarpiello
Cari lettori e lettrici, mi rivolgo a voi con un messaggio di riflessione e un appello alla solidarietà. La violenza è un problema che persiste nelle nostre comunità, sabotando la nostra sicurezza, è un fenomeno complesso che si manifesta in molteplici forme, diffuso in ogni strato della società. Voglio invitarvi a riflettere su questo fenomeno, a comprenderne le cause e a unirvi a me nell’impegno per un cambiamento positivo. Affrontare questo problema richiede un approccio globale che comprenda la prevenzione e la guarigione. Spesso, l’aggressività è una manifestazione di disagio…
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